Le tendenze chiave secondo il World Economic Forum
LUGANO - La globalizzazione, i cambiamenti climatici e l'avanzamento tecnologico stanno ridefinendo il mondo del lavoro. Ma quali sono le sfide e le opportunità che emergono da questo scenario complesso? In base al "Future of Jobs Report 2025" del World Economic Forum, esploreremo come l'intelligenza artificiale, la sostenibilità e le dinamiche geopolitiche stanno plasmando il futuro del lavoro a livello globale.
L’AI sta trasformando profondamente il nostro modo di lavorare. Attraverso l’esplorazione di trend globali e di industry comprenderemo gli impatti sull’evoluzione delle competenze: upskilling, reskilling e nuovi ruoli per l’adozione dell’AI. Un focus specifico sarà sulla leadership e su come creare organizzazioni “AI Ready” in grado di disegnare un nuovo Futuro del Lavoro.
Il mercato del lavoro sta attraversando una trasformazione profonda, guidata da innovazioni tecnologiche, mutamenti demografici e dinamiche economiche globali in continua evoluzione. Il "Future of Jobs Report 2025" del World Economic Forum offre una panoramica sulle sfide e le opportunità che caratterizzeranno il mondo del lavoro nei prossimi anni, delineando un orizzonte di cambiamenti significativi.
Al Festival AI Ticino e Regio Insubrica del 13 febbraio 2025, che si terrà al Palazzo dei Congressi di Lugano, ne parleremo nell’area riservata con Stefano Besana, Partner di Deloitte - Human Capital, PhD in Psicologia e formatore presso ated. Esperto di innovazione digitale, apprendimento organizzativo e trasformazione aziendale, vanta oltre 15 anni di esperienza in progetti strategici per grandi organizzazioni. Il suo lavoro si concentra sull’integrazione di tecnologia, persone e processi per favorire la crescita e l’adattamento ai cambiamenti del mercato. Speaker e autore, Stefano è riconosciuto per il suo approccio visionario e pragmatico, focalizzato sull’empowerment delle persone e sull’adozione di soluzioni innovative per creare valore sostenibile. Tra i suoi libri più noti troviamo "Future of Work: le persone al centro", "Digital Transformer" e "Collaborative Company".
Per il WEF, uno degli elementi più impattanti è senza dubbio l'adozione della tecnologia e, in particolare, dell'intelligenza artificiale. Le imprese stanno integrando sempre più strumenti digitali, automazione e robotica nelle loro operazioni quotidiane, con effetti tangibili sull'occupazione e sulla gestione del personale. Si prevede che l'accesso alle tecnologie digitali diventerà ancora più diffuso, influenzando in modo radicale le strategie aziendali.
Un altro fattore chiave è la crescente attenzione verso la sostenibilità. La necessità di rispondere ai cambiamenti climatici e di adottare pratiche aziendali più rispettose dell'ambiente sta spingendo molte imprese a rivedere i propri modelli produttivi. La transizione verde non solo porterà nuove opportunità lavorative, ma cambierà anche il modo in cui le aziende operano, costringendole a sviluppare strategie più responsabili e innovative.
Sul piano geopolitico, il panorama lavorativo deve fare i conti con una crescente frammentazione economica. Le tensioni internazionali e le restrizioni commerciali stanno costringendo molte aziende a ridefinire le proprie strategie di mercato, con impatti che si ripercuotono direttamente sulle opportunità di impiego. La gestione delle relazioni globali diventerà un aspetto cruciale per il futuro delle imprese e dei lavoratori.
Anche l'incertezza economica gioca un ruolo determinante. Nonostante una prevista riduzione dell'inflazione globale, il costo della vita rimane elevato e la crescita economica incerta continua a influenzare il mercato del lavoro. In questo scenario, le aziende sono chiamate a trovare un equilibrio tra sostenibilità finanziaria e investimenti nel capitale umano.
Nel frattempo, i cambiamenti demografici stanno modificando la composizione della forza lavoro. Nei paesi ad alto reddito, l'invecchiamento della popolazione porta a una crescente domanda di professionisti nel settore sanitario ed educativo, mentre nelle economie emergenti si assiste a una progressiva espansione del bacino di lavoratori disponibili.
Secondo il report, nei prossimi cinque anni si assisterà alla creazione di milioni di nuovi posti di lavoro, con un bilancio netto positivo tra le opportunità emergenti e quelle che diventeranno obsolete. Per affrontare queste trasformazioni, sarà fondamentale investire nello sviluppo delle competenze. L'intelligenza artificiale, i big data e la cybersecurity saranno competenze sempre più richieste, ma altrettanto importanti saranno qualità come la creatività, la resilienza e la capacità di adattarsi ai cambiamenti.
Di fronte a queste sfide, risulta chiaro che l'aggiornamento continuo e la formazione professionale saranno elementi imprescindibili per restare competitivi in un mondo del lavoro in continua evoluzione. La collaborazione tra governi, imprese e istituzioni educative sarà determinante per garantire un futuro in cui le persone possano accedere a opportunità lavorative adeguate e in linea con le nuove esigenze del mercato.
Se vuoi rimanere aggiornato su queste trasformazioni, iscriviti all’area privata del Festival AI Ticino e Regio Insubrica su festival-ai.com.