Il trapianto barba è utile per coprire le aree del viso diradate dall’alopecia areata e recuperare un’apprezzabile immagine di sé.
Come accade per i capelli, l’alopecia, spesso di carattere areato e autoimmune, può colpire anche altre aree del corpo, in particolare il viso. Uno dei casi più emblematici è la caduta dei peli della barba e dei baffi, un problema che può oggi essere affrontato associando ai trattamenti immunologici e topici, una procedura di trapianto barba. Vediamo come funziona l’intero procedimento e i possibili effetti collaterali nel post-operatorio.
Cos’è il trapianto della barba
Il trapianto della barba è una procedura di chirurgia estetica che mira a ripristinare la densità dei peli del viso negli uomini, diminuita a causa dell’alopecia areata, definita, per sua specifica collocazione, anche alopecia della barba o alopecia barbae.
Simile al trapianto di capelli, questa metodica prevede il prelievo di follicoli piliferi sani da un’area donatrice - solitamente la nuca o le parti laterali del cuoio capelluto, talvolta anche dal mento – per poi impiantarli in quelle aree glabre del viso che si desidera ridensificare.
Il Protocollo bSBS per l’alopecia barbae
Per trattare l'alopecia barbae, il protocollo bSBS si presenta come una delle soluzioni più innovative ed efficaci. Grazie all’utilizzo di fattori di crescita specifici,
questa tecnica stimola la rigenerazione dei follicoli piliferi, favorendo la crescita di nuovi peli e migliorando la qualità della barba. Particolarmente mirato per l'alopecia barbae, il trattamento stimola la microcircolazione e rinforza i follicoli, garantendo risultati duraturi. Ogni trattamento viene personalizzato per rispondere alle esigenze
uniche di ciascun paziente, offrendo un approccio su misura per ogni caso.
Quali sono gli step di un trapianto di barba
Per eseguire correttamente un trapianto barba ed evitare effetti collaterali, è fondamentale che la procedura sia realizzata da professionisti esperti, in cliniche
specializzate, seguendo una serie di step specifici. Ecco quali:
Trapianto della barba: quando è consigliato?
Il trapianto di barba è da considerarsi come l’ultima risorsa a cui accedere, per coloro che soffrono di alopecia barbae, quando gli altri rimedi non hanno sortito gli effetti sperati sulla ricrescita dei peli. Un simile intervento è infatti suggerito dagli specialisti se si desidera:
Come comportarsi nel post-operatorio di un trapianto di barba
Il periodo post-operatorio di un autotrapianto di barba è fondamentale per garantire al paziente una buona guarigione e il successo dell’intervento. Si raccomanda di:
Un accorgimento utile…
Un'importante raccomandazione da seguire: è fondamentale non tagliare i peli della barba fino a quando non sarà lo specialista a indicarlo esplicitamente. Questa
precauzione è cruciale per evitare di danneggiare le unità follicolari appena trapiantate, che potrebbero non essersi ancora adattate correttamente alla nuova zona d’innesto, rischiando il rigetto.