
Il saluto di Alessandro Maraniello alla vigilia della World Marathon Challenge
LUGANO - «Andando avanti senza mai voltarsi!». È la scritta incisa sul ciondolo che Alessandro Maraniello ha ricevuto, un paio di giorni fa, dai ragazzi della Fondazione Amilcare. Il runner ticinese si è recato allo Spazio Ado di Lugano-Besso per salutare prima della partenza per la World Marathon Challenge, la sfida che tra meno di una settimana lo vedrà affrontare sette maratone in sette giorni, in sette continenti diversi.
Prima di volare verso la prima tappa di questa sfida estrema, il protagonista del progetto Marathoniello (che Tio/20minuti sta documentando da mesi e al quale è dedicato un nostro Speciale) ha incontrato ospiti e responsabili della Fondazione, ai quali ha raccontato qual è stato il percorso compiuto da un anno a questa parte. «In valigia c'è quanto fatto fino a oggi per prepararmi, c'è il legame con la famiglia e gli amici che mi hanno sostenuto».
C'è la Fondazione (che si occupa della promozione e della tutela dei diritti fondamentali degli adolescenti), destinataria dei fondi raccolti fino a questo momento tramite l'apposita pagina del sito Marathoniello. «Il legame con la Fondazione mi ha dato tanta forza, devo ringraziarli di cuore: sono loro che mi stanno aiutando in questo momento. Spero, nel mio piccolo, di contraccambiare parlando di loro e facendo sì che tutti possano sostenerli».
Alessandro arriva alla vigilia della World Marathon Challenge in grande condizione fisica e straboccante d'energia. «Ho fatto tutto quello che potevo fare, non vedo l'ora di cominciare». Gli imprevisti sono dietro l'angolo, in una sfida di questa natura, ma «qualsiasi cosa succeda sono contento. È una cosa che volevo fare e l'ho preparata nel migliore dei modi».
La World Marathon Challenge prenderà il via il 31 gennaio dalla Stazione Novolazarevskaja in Antartide, per proseguire il 1° febbraio a Città del Capo (Sudafrica), il 2 febbraio a Burstwood (Australia), il 3 febbraio a Dubai (Emirati Arabi Uniti), il 4 febbraio a Madrid (Spagna), il 5 febbraio a Fortaleza (Brasile) e il 6 febbraio la tappa conclusiva, a Miami. La Fondazione Amilcare sarà presente con Alessandro con un vessillo e, ora, anche con il ciondolo portafortuna.
Si potranno seguire gli aggiornamenti di Marathoniello sul sito ufficiale e sull'apposito Speciale di Tio.ch.