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LORENZO ONDERKAMancanza di personale: cronaca di un autogol annunciato

30.11.23 - 07:59
Lorenzo Onderka, Avanti con Ticino&Lavoro
Foto L.O.
Fonte Avanti con Ticino&Lavoro
Mancanza di personale: cronaca di un autogol annunciato
Lorenzo Onderka, Avanti con Ticino&Lavoro

Sul Corriere del Ticino di sabato 18 novembre 2023, a pagina 3, è stato pubblicato l’articolo “Frontalieri: i primi effetti dell’accordo sono negativi”. Ancora una volta ci sentiamo dire che il problema è stato creato dalla politica (incriminato è l’accordo), non da un’imprenditoria che da troppi anni specula sui salari dei lavoratori. Ora le regole sono cambiate, e si sapeva da anni che sarebbe successo. Malgrado questo, molti imprenditori si sono lasciati prendere alla sprovvista, anche a causa della loro scarsa lungimiranza.

Ci sono storie come quella di Zero, che lavora nella gastronomia e – pur essendo assunto all’80% – dev’essere disponibile al 100%, gli viene dedotto il tempo per le pause-pranzo e gli vengono addebitati i pasti, in cambio di un salario netto appena superiore ai CHF 2′000. Oppure la storia di un altro Zero che lavora preso una stazione di servizio e che riceve un salario inferiore rispetto ai suoi colleghi dell’altra Svizzera. Questo chi l’ha voluto, se non i nostri imprenditori del settore?

Poi ci sono gli Zero che hanno rischiato di essere assoggettati al contratto collettivo elaborato dal sindacato TISIN (promotori: Boris Bignasca e Sabrina Aldi), che prevedeva un salario orario di ca. CHF 15.00. Per fortuna è crollato tutto! Potrei raccontare la storia di tanti altri Zero. Sì, Zero, perché questo è il valore che l’Economia e la Politica riconoscono a noi residenti del ceto medio e meno abbiente: zero.

E così i nostri giovani se ne vanno e la popolazione invecchia; i frontalieri sono molto meno interessati al Ticino, chi lavora come pendolare nell’altra Svizzera con statuto di residente settimanale (e siamo in tanti) – visti gli aumenti di casse malati, i tagli ai sussidi e l’aumento delle tasse – inizierà a spostare il domicilio nel luogo di lavoro, e coloro che si apprestano ad andare in pensione nei prossimi 2-4 anni (siamo veramente in tanti) sta considerando di andarsene dal Ticino.

Tutto questo porta a una mancanza di personale e a una generale riduzione dei consumi (della domanda): questi cosa sono, se non degli autogol?

C’è una sola ricetta per salvare il salvabile e cercare di ricuperare qualcosa: offrire condizioni di lavoro e salari dignitosi, e rendite adeguate per i pensionati. Curare il proprio giardino e farlo prosperare è la ricetta di tutti gli imprenditori saggi e lungimiranti. Avremo modo di vedere un cambiamento positivo? Lasciamoci sorprendere!

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COMMENTI
 

F/A-19 11 mesi fa su tio
Per fortuna che a Lugano abbiamo messo in cantiere il PSE, mezzo miliardo di soldi pubblici che forse era meglio investire in cose più utili.

Fra Francesco 11 mesi fa su tio
Grazie di nuovo a Cassis, adesso basta , trasferitelo in Italia per favore.

Deluso 11 mesi fa su tio
Quante parole piene di Zero! Il personale a basso costo, vorrei ricordare ai sapientoni che scrivono articoli sui giornali, si è reso necessario per mantenere attrattivo il terzo monto confederato (Ticino) che, non è che sta raschiando il fondo del barile, ma sta cercando di raccogliere quel poco che non è stato già raschiato. Il Ticino é fallito e, grazie alla politica sui conti 2024 e 2025, sarà bello se esisterà ancora questo cantone…che amarezza! Buttarsi le colpe Uno addosso all‘altro senza guardare appunto più aventi del proprio naso…Buona vita CH e TI ci vedremo in un altra era….forse….P.S sono svizzero residente ( per chi già stava scaldando l’artiglio da tastiera)

Swissabroad 11 mesi fa su tio
Ma come ? Mica non servono i frontalieri ? Si sopravvive anche senza... A parole si fa tutto. Adios.

OrsoTI 11 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
Per Dire questo vuol dire che in economia non sei molto bravo:) complimenti.

Swissabroad 11 mesi fa su tio
Risposta a OrsoTI
Tu in Italiano invece...

Dan1962 11 mesi fa su tio
Infatti sono emigrato per emergere sono tornato e me ne pento

Mitch 83 11 mesi fa su tio
Aziende lungimiranti ne esistono poche, ora si è dei numeri prima di essere delle persone . Una volta le aziende coltivavano i propri dipendenti adesso semplicemente se non servi arrivederci e grazie. Questo per colpa di un sistema di gestione incentrato solo sul profitto, sistema provato e poi scartato da diverse aziende usa perché lo trovavano rischioso e poco produttivo. Molte aziende con una lunga storia che per diversi motivi sono passati a questo tipo di business sono fallite, e spero che altre lo facciano presto. Il dipendente è una risorsa preziosa che va fidelizzato alla causa dell'azienda e che va tutelato . Aziende che pagano bene il proprio personale e che cercano di conciliare casa e lavoro dando flessibilità e servizi ai loro dipendenti notano una produttività superiore. Il Ticino è messo malissimo e per il futuro la vedo malissimo...

arna1 11 mesi fa su tio
Esatto cosa succederà Ticino messo malissimo

Lele71 11 mesi fa su tio
Sante parole!!!! Analisi perfetta.

tormar 11 mesi fa su tio
Risposta a Lele71
Hai detto bene “parole, parole e parole”. In Ticino siamo messi nn male, malissimo!
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