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MATTEO MUSCHIETTI

«Cosa fai di bello?» I sentieri della vita

Una riflessione del Municipale di Coldrerio
Matteo Muschietti
Fonte Matteo Muschietti
«Cosa fai di bello?» I sentieri della vita
Una riflessione del Municipale di Coldrerio

Una società come la nostra dove comunicare è sempre difficile, dove ogni sera ognuno chiude il proprio portone, vedere una persona e chiedere cosa fai di bello?, diventa una domanda bella e gioiosa, una domanda aperta come una finestra, una domanda ribelle, un ritornello che torna spesso.

Una bella domanda che va al cuore delle cose e ti raggiunge là dove c'è vita. In un mondo in cui i rapporti di forza sono sempre più duri, dove non sai mai in anticipo ciò che ti aggredirà, dove su tutto e dappertutto si stampa il segno angoscioso dell'egoismo, la domanda “cosa fai di bello ?” ti obbliga ad alzare il capo e guardare più lontano, al di là dello schieramento politico, dello schermo televisivo, oltre i titoli dei giornali, a non lasciarti rinchiudere nelle catene opprimenti delle cattive notizie, delle menzogne, dei crimini e delle violenze.

“Cosa stai facendo di Bello?” è una domanda inattesa e che fa subito entrare un po' d'aria fresca, una domanda allegra che invita a trovare le parole per condividere la propria esperienza. È una cdomanda carica di fiducia perché vuol dire che in questo momento, proprio adesso, ciascuno sta facendo qualcosa di bello costruire l'avvenire, obbliga a seguire i sentieri della vita.

In queste serate di primavera solgo recarmi ad osservare i giovani che a frotte arrivano a Coldrerio nel parco intergenerazionale. Mi piace dialogare con loro, anche richiamarli ad un comportamento corretto nel rispetto della quiete pubblica, e delle infrastrutture che li accolgono. Alla domanda che pongo “cosa stai facendo di bello?” mi rispondono che amano trovarsi e passare le serate fraternizzando e scambiarsi le loro esperienze. È un modo di uscire per loro dalla noia delle televisione, o da altri divertimenti che non danno a loro soddisfazioni.

Anche nelle nostre famiglie la domanda “cosa stai facendo di bello ?” dovrebbe essere sempre posta ai figli, per iniziare un dialogo, che purtroppo oggi è mancante. Una stretta di mano calorosa, un abbraccio, un fresco bacio donato, non è forse qualcosa di bello? Ascoltare l'altro, andare ad un incontro come si va ad una festa, offrire uno sguardo di benevolenza, donare un sorriso pieno, inventare un gesto di solidarietà... Non è forse qualcosa di bello?

(....).

La nostra società deve ritrovare la solidarietà e la gioia di vivere pienamente. Fermiamoci un attimo e meditiamo. Tutti devono riscoprire la voglia di comunicare e di capire i reali bisogni di chi ogni giorno assieme corre sui sentieri della vita.

Matteo Maschietti – municipale di Coldrerio e sentinella dell'ambiente

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