Da un sogno quasi realizzato a un vero incubo a causa del Covid-19: l'odissea di una 31enne argentina a Indian Wells
La favola che doveva vivere Silvina Funes si è ben presto trasformata in un incubo. La ragazza argentina - tifosissima di Novak Djokovic, tanto da creare un Fan club del campione serbo nel suo paese e di diventarne presidentessa nel 2008 - sta vivendo una situazione davvero anomala dallo scorso 9 marzo, giorno in cui è stato annullato il Masters 1000 di Indian Wells.
Stando a "La Nacion", la 31enne aveva risparmiato tutto l'anno per riuscire a recarsi in California e assistere al prestigioso torneo conosciuto anche come BNP Paribas Open, ma il destino ha voluto riservarle una spiacevole sorpresa. Nel frattempo infatti il mondo è cambiato a causa della pandemia coronavirus e - oltre a non essere stata in grado di vedere il suo beniamino - la Funes non è nemmeno riuscita a tornare a casa, rimanendo tuttora bloccata negli Stati Uniti con poco più di 100 dollari in tasca. La compagnia American Airlines non riconosce più il suo biglietto e il governo argentino ha chiuso le frontiere fornendo pochissime indicazioni ai suoi 1'800 concittadini rimasti loro malgrado negli USA.
A questo punto per la ragazza non poteva mancare la doccia gelata finale, poiché non presentandosi sul posto di lavoro lo scorso 25 marzo, è stata addirittura licenziata! La sua fortuna, se così si può chiamare, è stata che, grazie al Fan Club di Djokovic, ha potuto contare sull'aiuto di un'altra tifosa del numero uno al mondo che vive negli States. Fino a quando potrà però ancora beneficiare del sostegno della donna non si sa, lei adesso non vede l'ora di poter ritornare - finalmente - a casa sua.