Dopo la smentita che dietro la pubblicità "Dico No alla droga, dico Sì alla vita" su un bus della TLP ci sarebbe l'ombra della chiesa di Scientology, laRegioneTicino torna alla carica: "Il collegamento con Scientology è lampante, documentato e testimoniato"
LUGANO - Continua ad essere oggetto di discussione la pubblicità “Dico No alla droga, dico Sì alla vita” presente sui bus della TPL e dietro la quale - stando alle accuse mosse da laRegioneTicino - ci sarebbe l'ombra della chiesa di Scientology. Un'ombra scaturita dal fatto che la campagna promossa in Ticino dalla “Fondazione Futura” rimanda a iniziative identiche a quelle di Scientology.
Un'accusa che è stata prontamente smentita dai diretti interessati durante l'edizione del Quotidiano, ad iniziare dal presidente del CdA Paolo Beltraminelli ("Se emergeranno nuovi elementi la nostra posizione potrebbe cambiare, ma non ci risulta dalle verifiche effettuate"), a Michela Trisconi-De Bernardi, esperta di questioni religiose (“Non mi risulta che ci sia un collegamento tra la Fondazione Futura e la chiesa di scientology") fino ad arrivare ad Andrea Bernasconi di Vezia, vicepresidente di Fondazione Futura (La nostra Fondazione è una fondazione laica che non è legata a Scientology").
Ma oggi laRegioneTicino torna alla carica tirando in ballo Luciano Vaccani, da Aarau, residente a Lugano, nonchè membro di Scientology, tanto che in passato è stato presidente della Missione di Lugano della chiesa di Scientology. Ebbene, stando a quanto scrive il gironale Vaccani è il segretario di Fondazione Futura, ovvero quelli dello striscione “Dico No alla droga, dico sì alla vita”.
Inoltre negli scorsi giorni il sito Internet ticinolibero.ch ha fatto notare che Andrea Bernasconi è il presidente dell’Associazione Pratica dello Studio, i cui scopi sono: “Aiutare tutte le persone che desiderano trasformare lo studio in un’attività piacevole, con delle tecniche efficaci, sviluppate da L. Ron Hubbard. Avviare un centro di apprendimento aperto a tutti.” L. Ron Hubbard, altri non è che lo scrittore di fantascienza a cui si ispira direttamente la chiesa di Scientology.
"In definitiva - conclude il giornale - contrariamente a quanto affermato in televisione dalle Tpl, due delle tre persone iscritte al Registro di commercio per la Fondazione Futura hanno innegabili legami con Scientology . Per il terzo, il presidente Vincenzo Tirella è stato più complicato. Ma neppure tanto. Il personaggio, descritto come uno dalla parlantina che incanta, sarebbe anche lui collegato alla “chiesa”. Addirittura, secondo testimonianze raccolte, svolgerebbe il ruolo di “reclutatore” per la sede di Lugano".