CAMPIONE D'ITALIA - Sabato 29 ottobre, a Campione d'Italia, ha avuto luogo un convegno sul tema del ripristino della funicolare Lanzo-Santa Margherita, opera della Belle époque in disuso dalla fine degli anni '70, ma la cui struttura si è conservata.
Dopo venticinque anni di impegno e di iniziative, una luce si è accesa sul futuro della funicolare, ferma dal 1977. Lo studio di prefattibilità commissionato dalla Provincia di Como e dall’Autorità di Bacino del Ceresio ha concluso che l’opera è finanziariamente sostenibile a patto che dei 9,5 milioni necessari per il ripristino almeno la metà venga erogata a fondo perduto.
Sulla base di questa conclusione scientifica certificata da uno dei docenti più autorevoli in fatto di trasporti come il professor Lanfranco Senn della Bocconi, l’Assessore alle Infrastrutture di Regione Lombardia Alessandro Sorte ha dichiarato: «Prendo atto con piacere di questo esito. Regione Lombardia ritiene strategica questa opera per il rilancio turistico del territorio del Ceresio e della Valle d’Intelvi. Ovviamente occorre reperire le risorse e in questo momento alla vigilia di una Legge di Stabilità che potrebbe togliere tra i 4 e i 500 milioni di Euro alla Lombardia ciò non è facile. Per questo ho convocato per il prossimo mese di novembre un tavolo con tutti i soggetti pubblici e privati interessati al fine di individuare esattamente il fabbisogno finanziario e il soggetto attuatore».
La linea Lanzo Santa Margherita realizzata nel 1907 dall’Ingegner Canevali con capitali privati italiani e svizzeri ha uno sviluppo di quasi 1500 metri e supera un dislivello di oltre 600 metri in 18 minuti di viaggio con un panorama incomparabile sul Ceresio, Lugano e le Alpi Svizzere. Negli anni ’60 e ’70 trasportava oltre 30.000 passeggeri in 6 mesi di apertura all’anno. Un obiettivo che gli esperti di Clas ritengono ampiamente superabile coinvolgendo con adeguata comunicazione un bacino di utenza potenziale calcolato in circa 3 milioni di persone.
All’incontro hanno partecipato la Presidente della Provincia Maria Rita Livio che ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione Provincia di Como già concretamente manifestatosi nel finanziamento dello studio di prefattibilità, il Consigliere Regionale Francesco Dotti che ha assicurato il suo impegno in qualità di Vice Presidente della Commissione per i Rapporti con la Confederazione Elvetica, il Presidente della Comunità Montana Lario Intelvese Mario Rigola e molti amministratori locali della zona. Tra i numerosi interventi da segnalare quello del Sindaco di San Pellegrino Terme Vittorio Milesi che ha descritto il percorso amministrativo che l’anno scorso ha portato a finanziare il recupero della funicolare “gemella” per 5 milioni di Euro messi a disposizione da Regione Lombardia. Significativo il contributo di Marco Brignoli, Presidente di Valle Intelvi Turismo, che ha auspicato l’avvio dell’opera che rappresenterebbe per gli operatori turistici della valle un volano formidabile per il rilancio del territorio.
Anche il Presidente di ASF Cesare Coerezza e il dottor Bartolini della Navigazione Lago di Lugano hanno confermato il loro fattivo interesse alla riapertura della funicolare quale volano turistico e di mobilità sostenibile per tutta la zona del Ceresio. Il Presidente dell’Autorità di Bacino arch. Giuseppe Farina ha illustrato il progetto Interreg 2016 “Acqua ferro e Pane” da cui potrebbero provenire parte delle risorse per lo studio di fattibilità e il progetto esecutivo, prossimi passi per arrivare alla gara d’appalto e all’apertura del cantiere che potrebbe durare 3 anni.
«Per noi – ha dichiarato Adalberto Piazzoli, Presidente del Comitato per la Riattivazione – che abbiamo sempre lottato per la riapertura della funicolare oggi è una giornata importante. Finalmente la Regione Lombardia, proprietaria del bene, si è espressa in modo inequivocabile sulla sua volontà di riattivare l’infrastruttura. E ciò non è poco: ricordo che nel 2007 siamo arrivati a un passo dalla vendita e solo la nostra iniziativa con oltre 2000 firme raccolte in poche settimane ha fatto in modo che la vendita si bloccasse. Ringrazio il prof Senn per lo splendido lavoro fatto e l’Assessore Sorte per la concretezza e il realismo del suo approccio. Andiamo a Milano - conclude Piazzoli - a partecipare al tavolo con grande fiducia».
Il Comitato ha aperto una pagina su facebook “Comitato funicolare Lanzo d’Intelvi” grazie alla quale tutti potranno facilmente tenersi aggiornati sullo sviluppo del progetto