Il mercatino delle pulci di Sant'Antonino ha consegnato oggi il cospicuo assegno all'Associazione Alessia
SANT'ANTONINO - È certamente un primato di beneficenza quello di Mario Bognuda e dei suoi volontari. Il suo "Mercatino delle pulci" di Sant'Antonino ha raccolto oltre 500 mila franchi a partire dal 2010. E 135.000 solo nell'anno appena trascorso.
I fondi sono serviti ad alimentare l'aiuto all'Associazione Alessia di Vernate per migliorare e ampliare il settore pediatrico del Cantone, sostenendo nel contempo i bambini e le famiglie che hanno bisogno di cure pediatriche particolari in Svizzera interna.
L'Associazione Alessia - La fondazione nasce nel 2004 per sostenere la medicina pediatrica in Ticino. Essa porta il nome della figlia di Betty Barchi-Waller, Alessia, che morì quell'anno quando non ne aveva ancora tre, a causa di una rara malattia.
A Sant'Antonino, luogo di origine della fondatrice, l'Associazione Alessia ha trovato un instancabile motore di solidarietà in Mario Bognuda e nella nonna di Alessia, Denise, che vive ancora nel comune sopracenerino.
Dal 2010, praticamente ogni sabato, vengono aperte le porte del "Mercatino delle pulci", frequentato da appassionati dell'usato e del riciclo provenienti da tutto il Ticino. Mobili, vestiti, suppellettili, antiquariato e tutto quanto costituisce il mondo dell'usato trova i suoi estimatori ed acquirenti a Sant'Antonino.
E sabato dopo sabato, con qualche appuntamento speciale sotto le feste , si sono raccolti oltre mezzo milione di franchi destinati soprattutto all'acquisto di un'ambulanza pediatrica e, più recentemente , di una nuova incubatrice da donare alla Croce Verde, in sostituzione di quella offerta dieci anni orsono.