Lo scalo luganese potrebbe operare in proprio il collegamento con Kloten, così come previsto anche per il volo su Ginevra
AGNO - Quale futuro per il collegamento aereo Lugano-Zurigo? Con l’apertura del tunnel di base del Ceneri, Swiss - che attualmente ha affidato il volo ad Adria Airways - potrebbe trasferire i passeggeri sul treno. Ma lo scalo luganese non ci sta: se la compagnia aerea dovesse davvero ritirarsi da Agno, Lugano Airport potrebbe operare il collegamento in proprio. Lo conferma il direttore Maurizio Merlo dalle colonne dell’odierna edizione della SonntagsZeitung.
Si parla infatti di una collaborazione con la Zimex di Glattbrugg. «Riteniamo che Swiss parteciperebbe al progetto» sottolinea Merlo, ricordando che il 95% dei passeggeri con un biglietto da Lugano a Zurigo prosegue poi il viaggio verso una delle oltre cento destinazioni della rete Swiss.
Un’operazione analoga, quindi, a quella che Lugano Airport intende avviare per la riattivazione del collegamento con Ginevra, interrotto dal novembre del 2017 a causa del fallimento di Darwin Airline. Per il volo tra Agno e la piazza finanziaria romanda, la discussione con Zimex è già stata intavolata. E il collegamento dovrebbe tornare a partire dal marzo del 2020.
Nel frattempo i vertici di Lugano Airport prevedono di incontrare entro la fine di agosto il CEO di Swiss Thomas Klühr.
Quest'anno 2'957 passeggeri a terra per un volo cancellato
Nei primi sette mesi del 2019, 2’957 passeggeri Swiss in partenza da Agno sono rimasti a terra a causa dei voli cancellati. È quanto si evince dalle statistiche dell’aeroporto, pubblicate oggi dalla SonntagsZeitung. Per loro si è quindi resa necessaria la riprenotazione su un altro collegamento aereo, anche in partenza dagli scali milanesi con altre compagnie. O quando possibile, Swiss ha fornito un trasporto per la stazione di Lugano oltre a un biglietto ferroviario per Kloten. Lo scorso anno i passeggeri colpiti erano 7’427. I voli Swiss cancellati erano l’8,75%.