Il sindaco Alain Scherrer si esprime su Facebook, commentando un post di Fabrizio Sirica. E chiude la porta in faccia alla Aedartis AG
LOCARNO - Cinque stelle, 17 suite, 53 appartamenti, 2 ristoranti, bar, spa, caffè, negozio, sala conferenze e mini club. Tutto bellissimo nei piani di Aedartis AG, che ieri sera ha presentato alla popolazione il progetto del maxi resort "Borgo Miranda" a Monte Brè. Peccato che a smorzare gli entusiasmi ci abbia pensato, seppur in maniera non ufficiale, il sindaco di Locarno Alain Scherrer.
«Entro dieci giorni presenteranno la richiesta per la licenza edilizia e pensano di avanzare rapidamente», ha scritto su Facebook Fabrizio Sirica (consigliere comunale socialista di Locarno) questa mattina commentando la serata di ieri. Sotto al post è quindi comparsa la replica del sindaco: «Mi permetto un complemento di informazione», ha iniziato Scherrer. Poi la stoccata: «Se dovesse davvero arrivare la domanda di costruzione, questa sarà respinta».
Al centro della matassa c’è la zona di pianificazione. I quartieri di Monte Brè e Cardada sono infatti attualmente protetti dalla zona di pianificazione del territorio e lo saranno per i prossimi cinque anni. Il preavviso positivo da parte del Cantone era arrivato il 16 ottobre 2019. Il Municipio aveva deciso di procedere lo stesso giorno alla pubblicazione e all’entrata in vigore della zona di pianificazione «quale misura di salvaguardia del territorio», tenuto conto anche della «volontà popolare espressasi a favore di una maggiore tutela del comparto».
Una presa di posizione chiara e senza possibilità di appello quella del sindaco, che entra a gamba tesa tra il maxi resort e Monte Brè. Eppure proprio ieri il Municipio aveva annunciato che non avrebbe preso parte alla serata pubblica organizzata dai promotori del progetto del maxi resort perché considerata «inopportuna» e per consentire alla popolazione di farsi un’opinione propria. Il piano regolatore sembra mettersi in mezzo tra la Aedartis AG e Monte Brè. Staremo a vedere.