I promotori del progetto a Monte Brè hanno presentato il futuro Borgo Miranda alla popolazione in una serata pubblica
LOCARNO - Se ne parla da tempo, ma solo ieri sera è stato svelato alla popolazione il progetto alberghiero previsto a Monte Brè che tanto ha fatto discutere. “Borgo Miranda”, 5 stelle, 17 suite, 53 appartamenti, 2 ristoranti, bar, spa, panetteria/caffè, negozio, sale conferenze e mini club. Un progetto alberghiero imponente, presentato in una serata pubblica da Aedartis AG.
La sala era piena. La popolazione voleva sapere. Anche i componenti dell'associazione che da mesi è in lotta contro i promotori del maxi-resort. L’azienda ha dichiarato che lo scopo è «aumentare la visibilità turistica», per questo intendono ristrutturare l’esistente hotel Monte Brè. «La nostra filosofia è che tutte le persone coinvolte dovrebbero diventare partner e ambasciatori del progetto», ha dichiarato il Ceo di Aedartis AG.
Gli ideatori hanno cercati di “tranquillizzare” i cittadini con la spiegazione del fondatore dello studio di architettura che ha progettato il progetto, il Gruner & Friends, che ha parlato di «una destinazione integrata nel paesaggio come un autentico villaggio di montagna ticinese, un design che riprende il linguaggio dell’architettura locale in termini di materiale e forma, con un’attenzione rivolta verso l’ambiente».
Il Municipio di Locarno, lo ricordiamo, aveva scelto di disertare l'incontro, ritenendo «prematuro esprimere un parere sul progetto» e per «evitare interferenze», consentendo alla popolazione di farsi una sua opinione.