Il primo giorno la hotline è stata presa letteralmente d'assalto, tanto che era difficile prendere la linea.
Entro giovedì si prevede di esaurire le prime 2500 dosi di vaccino. L'invito: «Abbiate pazienza. E ricordate che per ora le prenotazioni sono aperte solo agli over 85»
LUGANO - Ore 17:30. Si chiude la prima giornata dell'hotline riservata alle prenotazioni per accedere al vaccino, ed è già tempo di primi bilanci. «Abbiamo fissato 780 appuntamenti, un ottimo risultato», ci tiene a sottolineare Ryan Pedevilla, Capo della sezione del militare e della protezione della popolazione.
Per riprovare, ora, bisognerà attendere le 8 di domattina. «Chi non riesce a prendere la linea continui a provare. Ricordo che sono disponibili 2500 posti, al termine dei quali la hotline sarà temporaneamente chiusa fino all'arrivo del prossimo rifornimento. Che dovrebbe avvenire a breve, le ordinazioni sono già state fatte», viene precisato.
Questa prima tranche è quella che dal 12 dovrà recarsi al centro di Rivera. «Con l'arrivo della nuova fornitura riaprirà la hotline e, gradualmente, si potranno fissare gli appuntamenti anche nei centri di Ascona e Tesserete», aggiunge Pedevilla.
L'affluenza, intanto, si è dimostrata importante: «Ciò fa ben sperare. Vista la richiesta, e considerato che si fissano appuntamenti solo per il numero di vaccini effettivamente disponibili, presumo che per giovedì mattina al più tardi, saranno tutti assegnati». L'invito è ancora una volta alla pazienza: «Anche avessimo avuto più operatori non avremmo potuto offrire maggior qualità. Stiamo lavorando per gestire al meglio gli appuntamenti».
In tutto ciò, non sono mancate diverse chiamate da parte di chi ancora non ha diritto ad accedere al vaccino: «Ricordiamo - spiega Pedevilla - che andremo avanti fino a esaurimento della effettiva richiesta da parte degli over 85. Ci sono state chiamate da parte di chi non rientra in questa categoria, ad esempio chi soffre di qualche patologia grave. Per ora le prenotazioni sono aperte unicamente agli over 85. Solo dopo si aprirà alle altre categorie. E saranno debitamente informate».