I cambiamenti socioeconomici in corso hanno spinto il Comune a rivedere il proprio Regolamento sulle prestazioni sociali
L'obiettivo della revisione è quello di rispondere al meglio ai bisogni della cittadinanza, sostenendo maggiormente le fasce meno favorite della popolazione
LUGANO - Lugano tende la mano ai propri cittadini. Nella seduta del Municipio, svolta il 21 luglio è apparsa chiara l’esigenza di rielaborare il Regolamento sulle prestazioni comunali in ambito sociale, poiché alla luce dei cambiamenti socio-economico in atto, risulta non essere più attuale.
Verranno quindi fatte delle modifiche sostanziali per rispondere alle mutate e crescenti esigenze della popolazione, emerse dall'esperienza maturata in questi anni dai servizi della Divisione Socialità. La revisione ha la finalità di aggiornare il coordinamento tra le prestazioni comunali e cantonali, definite dalla Legge sull’armonizzazione e il coordinamento delle prestazioni sociali (LAPS), e di adeguare misure ed entità delle prestazioni rispetto agli attuali contesti sociali in continuo sviluppo.
Si è colta inoltre l'occasione per rivedere la terminologia e semplificare il testo legislativo; i dettagli saranno disciplinati da un’ordinanza, che sarà sottoposta all’attenzione del Municipio, una volta cresciuta in giudicato la decisione del Legislativo sul messaggio, e dopo l’approvazione del nuovo regolamento da parte della Sezione cantonale degli enti locali. Il processo di lavoro è stato condiviso con la Divisione Affari giuridici.
Un aspetto «fondamentale» e «strategico» per lo sviluppo di «misure di sostegno efficaci» - si legge in una nota - è la consulenza fornita dalla Divisione Socialità, che ha permesso «d'instaurare con il cittadino una relazione di fiducia che lo pone al centro dell’attenzione». Questa revisione rientra tra le misure che la Città di Lugano sta implementando negli ambiti di intervento di lotta alla povertà.
Altre iniziative cittadine sono state elaborate a favore dell’occupazione, supportando le persone alla ricerca di un impiego e favorendo l’inserimento socio professionale di persone beneficiarie di assistenza sociale; delle pari opportunità, grazie all’offerta di servizi per la conciliabilità tra lavoro e famiglia; e della lotta all’indebitamento eccessivo, in quanto una corretta gestione delle proprie finanze rappresenta un importante fattore di protezione dalla povertà.
Un’attenzione particolare è stata inoltre rivolta ai giovani per prevenire situazioni di disagio sociale. La consulenza e l’accompagnamento offerti dai servizi cittadini garantiscono il sostegno alle persone in situazione di fragilità; la riflessione sulle politiche comunali dell’aiuto tiene in considerazione i vari risvolti che la povertà assume nelle situazioni individuali: la salute, l’esclusione sociale e la solitudine. Il messaggio è stato trasmesso per esame al Consiglio comunale.