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Alcuni hanno guadagnato il doppio: il video

LOCARNOAlcuni hanno guadagnato il doppio: il video

08.01.24 - 06:27
Piazza Grande: l'effetto Winterland, con le barriere abbattute, c'è stato sì o no? Esercenti e commercianti sembrano soddisfatti. Il video.
Foto di Davide Giordano
Alcuni hanno guadagnato il doppio: il video
Piazza Grande: l'effetto Winterland, con le barriere abbattute, c'è stato sì o no? Esercenti e commercianti sembrano soddisfatti. Il video.

LOCARNO - «Si. L'effetto inclusivo l'abbiamo percepito. La nostra cifra d'affari è raddoppiata rispetto al passato, considerando lo stesso periodo». Ketrin Kanalga, presidente di Gastro&Commercio Locarno, promuove Winterland. Il nuovo evento natalizio di Piazza Grande (chiusosi ieri, domenica), stando alle promesse, rappresentava una chance enorme per esercenti e commercianti. Proprio per il fatto di avere tolto tutte le barriere rispetto ai predecessori.

«Continuità tra esterno e interno» – Scommessa vinta? Nicola Cotti, architetto e co titolare del ristorante Tesoro, è soddisfatto. «Ci sono state serate veramente piene di bella gente. Noi abbiamo essenzialmente una clientela locale. In queste settimane però abbiamo notato diversi volti nuovi provenienti dal resto del Ticino o dalla Svizzera interna. L'effetto Winterland, con la sua apertura spaziale davanti alla nostra terrazza, l'abbiamo sentito. C'è stata una certa continuità tra quello che accadeva di fuori e quello che proponevamo noi dentro il nostro locale».

«C'è chi è andato a divertirsi e ha comprato un vestito» – Entriamo in un negozio di abbigliamento, la Boutique Falconeri. Stefania Lodigiani, commessa, spiega la situazione dal suo punto di vista. «Abbiamo avuto dei giorni in cui tra la nostra clientela c'era gente "da fuori". I nostri prodotti sono stati apprezzati. Anche da persone del posto che magari si sono recate in Piazza per divertirsi e poi sono entrate nel negozio e hanno acquistato un vestito».

«Bar da illuminare e riscaldare di più» – «La Piazza era illuminata e piena di gente – sottolinea Luisella Senes, responsabile della Boutique Shuga Store –. La manifestazione è stata ottima. Sicuramente ci sono cose da rivedere. Ad esempio i punti bar potrebbero essere più riscaldati e più illuminati».

Occhio allo scivolo – Felice anche Doris Jäger, responsabile dello storico negozio Soldini. «L'atmosfera era davvero piacevole. L'unica pecca sta nel grande scivolo che tagliava in due la Piazza. Separava un po' troppo un lato della Piazza dall'altro».

«Contenti, ma niente boom» – «Siamo tutti contenti. La Piazza era veramente bella. Però non abbiamo registrato un boom di affari», dice invece Feli Hofer, collaboratrice dell'Inka Bistrot.

«Margini di crescita enormi» – Kanalga riprende: «In generale il sentimento è comunque positivo. E bisogna evidenziare che così non lavoriamo solo noi della Piazza. Ma anche tutti i fornitori. C'è anche chi ha assunto più personale per queste settimane. L'evento era alla sua prima edizione, i margini di ulteriore crescita sono enormi. Non avessimo avuto Winterland, col problema dell'incidente alla galleria ferroviaria di base del Gottardo, avremmo sofferto tantissimo».

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COMMENTI
 

PeterTIO 11 mesi fa su tio
L’aspetto inclusività con i commercianti e gli esercenti è considerato importante e dal risultato positivo in questo articolo, bene e complimenti a Winterland, ma bisognerebbe tenerne conto anche per le manifestazioni estive. Moon and Stars ad esempio col tempo è diventato un monopolio assoluto e la creazione del villaggio dei foodtrack (con nessuna proposta locale, tutti svizzero tedeschi) fa sì che il pubblico sia praticamente ghettizzato dentro la manifestazione stessa e non da certo l’impressione di essere in sinergia con la città, se non probabilmente per l’affitto che paga. La città vecchia invece è praticamente ormai tagliata fuori dalle grosse manifestazioni e questa è una lacuna grossa, visto che è una parte della città che sia i locali che i turisti apprezzano (apprezzerebbero) ma purtroppo non tutti conoscono. La mancata valorizzazione della città vecchia è inspiegabile per una città dalle dimensioni cosi ridotte.

vulpus 11 mesi fa su tio
Bisogna ammettere che è stato un successo. Purtroppo i termini corti imposti dalla vecchia gestione non ha permesso di fare un progetto pu allargato. Ma sicuramente , visto l'esito positivo , per la prossima edizione ci saranno potenzialità anche per la parte alta della città. Anche questi esercenti se avranno voglia dovranno farsi avanti. Non cade nulla dal cielo senza un certo impegno.Locarno è una città che si vive all'aperto, e senza queste iniziative sarebbe veramente una desolazione.Quindi avanti a tutta forza.

CJ 11 mesi fa su tio
Chiedete in città vecchia l’effetto che ha avuto winterland …. Ve lo dico io zero anzi ha pure tolto il poco che avevano …. Chiaro che i bar e boutique che si affacciavano in piazza hanno avuto un beneficio …. A me piaceva più l’idea della società commercianti iniziale con tanti punti ristoro e musica sparsi tra piazza e città vecchia … gestititi da vari attori …. Resta il fatto che la novità ha portato molti anche non locarnersi a venire a vedere com’era ma era normale che sarebbe successo …. Era pure successo pure nei primi anni di Locarno in ice …. Quello che non capisco sono tutte ste sviolinate al organizzazione ….che Ferrise che sta dietro al marketing è bravo a vendersi bene lo sappiamo da un pezzo …
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