Porta il nome “LoGiICo” (Locarnese Giovani Insieme Costruiamola) l’importante iniziativa di ricerca partecipata
LOCARNO - L'obiettivo è quello di avviare un dialogo costruttivo e implementare le azioni necessarie per migliorare la qualità della vita delle giovani generazioni nel Locarnese: porta il nome “LoGiICo” (Locarnese Giovani Insieme Costruiamola) l’importante iniziativa di ricerca partecipata dedicata al benessere e alle opportunità di vita dei giovani nel Locarnese.,
Ieri (29 maggio) sono stati presentati pubblicamente i risultati frutto di un sondaggio (intervistando più di 270 coetanei) effettuato da un gruppo di ragazze e ragazzi della regione del Verbano (10 giovani ricercatrici e ricercatori di età compresatra i 16 e i 20 anni). Benessere, sicurezza, divertimento e partecipazione alla vita sociale e culturale del territorio sono stati i temi oggetto delle interviste.
Sul benessere generale «la maggior parte dei giovani intervistati si sente bene nel Locarnese, riconoscendo il territorio come un luogo sicuro e divertente. Tuttavia, una percentuale significativa lamenta la mancanza di opportunità e di spazi dedicati» viene spiegato.
Note dolenti arrivano sul fronte della partecipazione e dell'ascolto: solo il 2% dei giovani si sente ascoltato dal Comune, «evidenziando una forte disconnessione tra le istituzioni e le nuove generazioni. Molti giovani esprimono il desiderio di essere maggiormente coinvolti nelle decisioni che li riguardano»
Utilizzo degli spazi pubblici: il 71% dei giovani si sente libero di utilizzare gli spazi pubblici, «ma il 47% ha riportato episodi in cui è stato allontanato». Gli spazi maggiormente frequentati includono piazza Grande, il lago e la Rotonda.
Ma cosa desiderano per il futuro i giovani locarnesi? «Le principali richieste dei giovani riguardano l’apertura di nuovi spazi di aggregazione, un maggiore coinvolgimento nelle decisioni e un miglioramento dei trasporti pubblici. Sono emerse anche la necessità di proporre eventi più orientati ai giovani e di mostrare una maggiore tolleranza e un migliore ascolto da parte degli adulti».
Il sondaggio ha messo in evidenza «la necessità di sensibilizzare gli adulti e l’amministrazione comunale sui temi dell’adolescenza e delle necessità giovanili, superando stereotipi e pregiudizi. Così come la necessità di rivedere l’organizzazione degli spazi pubblici per renderli più accessibili e adatti ai ragazzi».