Rinvio a giudizio per il 28enne che tamponò un centauro. Il dibattimento si terrà con la formula del rito abbreviato. Proposti 18 mesi.
NOVAZZANO - Dovrà andare a processo l'automobilista italiano - un 29enne della Provincia di Como - che il 17 giugno del 2022 provocò il decesso di un centauro di 53 anni sull'A2, in territorio di Novazzano.
Lo anticipa la RSI, riportando la dinamica dell'incidente letale. Le indagini hanno infatti potuto ricostruire quello che accadde quella mattina, poco prima delle 6.30. I due veicoli, precisa l'emittente di Comano, stavano entrambi viaggiando sulla corsia di destra: la moto del ticinese entro i limiti di velocità, l'automobile del comasco sopra. Poi, improvvisamente, lo schianto. Senza - ha stabilito il perito giudiziario - un accenno di frenata o di cambio di direzione da parte dell’automobile con targhe italiane. Con il giovane - reduce da una serata e con un'alcolemia di oltre l'uno per mille - che sostiene «di non ricordare gli istanti precedenti l’impatto».
Per questo l'automobolista dovrà ora comparire alla sbarra e rispondere alle accuse di omicidio colposo e guida in stato di inattitudine. Il processo, comunque, si svolgerà con la formula del rito abbreviato. Le parti proporranno infatti alla corte una pena di 18 mesi di carcere (con la condizionale) e il pagamento di una multa.