La Bmw è stata pizzicata dalla polizia comasca sull'autostrada lombarda: 845 euro di multa e sospensione della patente da 6 a 10 mesi.
COMO - Non è bastato per raggiungere il record (dell'anno 2023), ma non ci è mancato molto.
La polizia stradale di Como ha diffuso i dati, riportati da La Provincia, delle irregolarità più clamorose commesse dagli automobilisti sull'autostrada A9 da gennaio a novembre.
Al secondo posto (con uno scarto di solo un punto) troviamo uno svizzero che al volante di una Bmw è stato pizzicato dagli agenti comaschi a 237 chilometri orari su un tratto di strada con il limite di velocità a 130.
Non è stato comunicato quando il cittadino elvetico ha deciso di scambiare l'autostrada per una pista di Formula Uno. La polizia si è limitata a specificare la sanzione (845 euro di multa, pagata subito) oltre alla sospensione della patente di guida per un periodo da sei a dodici mesi e 10 punti di penalizzazione.
Il sistema dei punti viene infatti applicato anche per gli stranieri. Una multa che, se non fosse stata saldata entro sessanta giorni sarebbe diventata di 3'382 euro.
Come per gli automobilisti italiani anche le auto straniere dispongono di 20 punti che vengono scalatati in base alla contravvenzione. In totale, durante il periodo preso in esame, sono state commesse 400 sanzioni per eccesso di velocità. Un numero a cui hanno contribuito senz'altro anche ticinesi e cittadini svizzeri.
Eppure rispetto all'anno precedente qualcosa è cambiato. «I numeri sono comunque in calo», ha spiegato a La Provincia il comandante della polizia stradale di Como, il commissario capo Edoardo Paternò. «Nel periodo pre Covid si era arrivati anche a oltre mille sanzioni all’anno, mentre oggi, anche se manca ancora un mese, siamo più indietro». Senz'altro i molti cantiere lungo il tratto di strada, durante l'ultimo anno, hanno contribuito a limitare le infrazioni.