Al momento sono 400 le persone evacuate.
Tre vittime e un disperso: è il bilancio del maltempo che ha colpito violentemente la Vallemaggia. «La situazione è grave e difficile sotto vari punti di vista - spiega Renato Pizolli durante l'infopoint tecnico - La regione è stata flagellata».
Non si possono per ora, escludere altre vittime. Al momento, come sottolineato dal capitano Antonio Ciocco (responsabile stato maggiore regionale di condotta), sono circa 400 le persone evacuate. A questo proposito, come sottolineato da Federico Chiesa, capo ufficio della sezione del militare e della protezione della popolazione, sono stati importanti i posti allestiti per portare in salvo le persone, dall'impianto organizzato di Ascona alla scuola di Aurigeno e al centro sportivo di Tenero.
Si contano importanti danni alle vie di comunicazione, alla rete elettrica e all'approvvigionamento idrico. Anche le comunicazioni sono fortemente compromesse. «Molte strade - precisa Ciocco - sono state erose dalle acque per cui bisogna evitare gli spostamenti fintanto che non si sarà appurata la tenuta delle vie di comunicazione. Anche la Valle Onsernone è stata toccata da scoscendimenti: la situazione è però in fase di ripristino e quindi la strada verrà riaperta a breve».
Come precisato dal geologo del Cantone Stefano Daverio, «la combinazione dell'intensità della pioggia e la conformazione del territorio ha causato questi processi».
Chiesto, inoltre, all'esercito un ponte temporaneo per collegare le due parti della Vallemaggia. Domandati anche due elicotteri Superpuma per velocizzare l'evacuazione.