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«Ritrovate tutte le mucche, stanno bene»

VALLEMAGGIA«Ritrovate tutte le mucche, stanno bene»

02.07.24 - 17:14
Le undici Hinterwälder erano sole al pascolo durante l'alluvione. L'allevatrice: «La situazione è disastrata, è un miracolo»
Foto R.G.
Il ritrovamento e il salvataggio delle mucche, 2 luglio 2024
Il ritrovamento e il salvataggio delle mucche, 2 luglio 2024
«Ritrovate tutte le mucche, stanno bene»
Le undici Hinterwälder erano sole al pascolo durante l'alluvione. L'allevatrice: «La situazione è disastrata, è un miracolo»

BRONTALLO - Lo sconforto, il senso di impotenza per non poter raggiungere le mucche disperse al pascolo («lunedì ho telefonato al pronto intervento ma mi hanno detto che non era possibile, di provare a richiamare»), si è trasformata in gioia: «Abbiamo ritrovato tutte le mucche, stanno bene». La voce è quella di Rosita, che col marito Mauro porta avanti una piccola azienda agricola a Brontallo. Le sue parole al telefono si fanno nuovamente leggere, tranquille. Sì, perché i suoi undici bovini alpini di razza Hinterwälder non sono stati portati via dall'alluvione che la notte di sabato ha colpito duro, anche il pascolo all'alpeggio dove si trovavano, sopra il Piano di Peccia, in località Soveneda.

«La situazione lì è disastrata, è un miracolo che si siano salvate», continua l'allevatrice, che è riuscita a raggiungere il pascolo, grazie a un elicottero del pronto intervento. Lo spettacolo però è desolante: dove passava un torrente ora c'è una distesa di rocce e detriti che sventra la valle. «Siamo partiti stamattina da Brontallo con l’intenzione di raggiungere le mucche, a piedi. Ma arrivati al Piano di Peccia abbiamo incontrato il municipale di Lavizzara Lauro Rotanzi che, con una telefonata, è riuscito a farci prelevare da un elicottero. Così in poco tempo abbiamo potuto individuarle e raggiungerle».

Una volta lasciati dal velivolo a Corte Fondo, marito e moglie hanno constatato che nessuna mucca fosse ferita. «Così le abbiamo guidate e fatte passare attraverso quello che prima era un torrente ma che ora si è allargato a dismisura; le abbiamo portate in un posto sicuro dove ora possono brucare in sicurezza», in attesa di andare in quota. Ma ora le sfide per Rosita e il marito Mauro saranno due: «Quella di farle salire all’alpeggio più in alto e poi di sistemare il sentiero per scendere a valle questo autunno». Il peggio è passato e ora sorge spontaneo per Rosita «ringraziare tutti gli amici della Val di Peccia. Lì c'è un'azienda agricola che è stata fortemente danneggiata, ma nonostante questo ci hanno sostenuto e aiutato».

Uno spirito di comunità che è poi trabordato anche sui social, dove Rosita aveva lanciato il suo primo messaggio di aiuto. «A volte Facebook può essere utile: abbiamo ricevuto tanto sostegno, oltre che segnalazioni, grazie a tutti».

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