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Il segreto per un matrimonio felice svelato sul palcoscenico del Lac La pulce nell'orecchio, opera di Feydeau, domani sera al Lac con la regia di Carmelo Rifici: un viaggio tra burlesque e malintesi
LUGANO - Chiunque vorrebbe sapere il segreto per non rovinare un matrimonio e far sì che tra moglie e marito regni sempre l’amore. Il segreto potrebbe essere svelato martedì sera sul palcoscenico del Lac, dove verrà rappresentata un’opera di Georges Feydeau datata 1907. Si tratta di “La pulce nell’orecchio” (ore 20.30), diretto da Carmelo Rifici che qui debutta con un genere completamente diverso rispetto a quelli che ha affrontato fino a oggi. Lo fa insieme a Tindaro Granata, con cui ha lavorato alla traduzione dell'opera, nonché all'adattamento e alla drammaturgia.
Rifici immerge le proprie mani nell’impasto del vaudeville, e porta in scena burlesque, qui pro quo, malintesi, scambi di persona, tutti elementi che concorrono a dare vita a un testo che la critica dell’epoca non esitò a definire pirotecnico. «Da tempo volevo affrontare un genere, quello comico, che non avevo ancora abbracciato in maniera così specifica» ci dice Carmelo Rifici nell’intervista video allegata, e aggiunge: «È un genere sicuramente più difficile, però avevo tra le mani un testo raffinato, molto bello, con una bellissima storia».
La storia è quella di una moglie, che - allarmata dal comportamento freddo e distratto del marito - sospetta che l’uomo abbia un’amante. Si inventa allora uno stratagemma: per mettere alla prova la presunta infedeltà, tramite un’amica gli spedisce un’appassionata lettera d’amore anonima, in cui gli dà appuntamento in un albergo a ore, luogo in cui si recherà per vedere se il coniuge cadrà nella trappola. Ciò che accadrà in quell’albergo è un groviglio incredibile di situazioni folli e assurde.
«Uno spettacolo estremamente pazzo» così lo definisce Rifici, «divertente ma che dà spunti di riflessioni sulle dinamiche familiari. Questo testo ci aiuta a comprendere come mai, ancora oggi, tra moglie e marito possano accadere degli inciampi. E perché nascono. Feydeau ci ricorda che l’abitudine è sempre disastrosa nelle coppie. Importante invece è essere sempre pronti a farsi sorprendere. Mai lasciare la fantasia fuori dalla porta di casa».
