A confermarlo è la ministra dei Trasporti italiana. Il governatore Toti: «Dopo due anni d'immobilismo, questo».
GENOVA - A quasi due anni dal crollo del Ponte Morandi, la conferma di chi gestirà il nuovo viadotto sul Polcevera arriva come una doccia fredda. La struttura, quasi pronta, sarà infatti consegnata alla stessa Autostrade per l'Italia accusata di manchevolezze nella manutenzione del vecchio ponte.
A comunicarlo al sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione Marco Bucci è stata la ministra dei Trasporti italiana Paola De Micheli (PD) in una lettera citata dal Secolo XIX. Il rimando è alla convenzione che ancora lega la società che fa capo alla famiglia Benetton a buona parte della rete autostradale italiana e, in particolare, a quel tratto di A10/A7.
«Confermo che il nuovo Ponte Morandi sarà gestito da Autostrade», ha dichiarato a Radio 24 De Micheli. L'affidamento al concessionario che tuttora gestisce i tronconi limitrofi permetterà di evitare un ritardo nel collaudo e nell'apertura del viadotto, ha precisato. La revoca della concessione ad Autostrade - subito paventata dal governo dopo la tragedia costata la vita a 43 persone - resta però sul piatto.
«Dopo due anni di minacce, immobilismo, proclami, giustizia promessa e rimandata il ponte di Genova verrà riconsegnato proprio ad Autostrade, come ha ordinato il Governo M5S-PD», ha commentato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, su Facebook.
Come riporta il Corriere della Sera, Bucci auspica un'apertura al traffico del nuovo viadotto entro il 1° agosto prossimo.