Mentre testimoniava un sopravvissuto della Shoah, sono state pubblicate foto di Hitler
BERLINO - Una manifestazione in memoria delle vittime dell'Olocausto, organizzata lunedì dall'ambasciata di Israele a Berlino in videoconferenza, è stata interrotta da hacker che hanno pubblicato delle foto di Hitler. Un fatto stigmatizzato oggi dal governo tedesco, che lo ha definito «vergognoso» attraverso il portavoce Steffen Seibert.
La conferenza via Zoom - tenuta in occasione della Giornata del ricordo dell'Olocausto, che quest'anno cadeva il 21 aprile - è stata interrotta proprio mentre c'era la testimonianza di un sopravvissuto della Shoah, Tzvi Herschel. L'ambasciatore israeliano Jeremy Issacharoff, ha denunciato l'accaduto su Twitter: «Interrompere la memoria dell'olocausto e violare la dignità di un sopravvissuto è più che umiliante, è vergognoso. E mostra l'eclatante antisemitismo degli attivisti» anti-israeliani.
Anche il presidente del Consiglio centrale degli ebrei in Germania, Josepf Schuster, è intervenuto, commentando alla Dpa: «L'episodio della commemorazione dell'ambasciata israeliana dimostra che la destra radicale usa il tempo del coronavirus senza scrupoli, per diffondere il suo veleno marrone».
Oggi anche il portavoce della Merkel, Seibert, in conferenza stampa, ha condannato aspramente il fatto, sottolineando l'enorme valore delle testimonianze sull'Olocausto e ribadendo che in Germania «non c'è posto per alcuna forma di antisemitismo».