È partito oggi il processo di screening di massa della provincia autonoma, l'obiettivo è arrivare a 350'000 tamponi
BOLZANO - Avviato da questa mattina in Alto Adige lo screening di massa in programma fino a domenica. In regione si contano oggi altri 15 decessi e 970 nuovi casi positivi (734 in Alto Adige e 234 in Trentino).
Dalle ore 8 alle 16, complessivamente 82'970 altoatesini hanno già partecipato allo screening di massa; 1.256 persone, che si sono sottoposte al test con il tampone rapido, sono risultate positive. Per loro scattano 10 giorni di quarantena. Sono impegnati 11'000 operatori (medici, personale sanitario, farmacisti).
I dati sono stati forniti dall'assessore alla sanità Thomas Widmann, che ha evidenziato «qualche problema di partenze e ritardi nella comunicazione dell'esito».
L'obiettivo è quello di sottoporre il 70% della popolazione, ovvero 350'000 persone, all'esame del tampone rapido. I test a tappeto dureranno tre giorni, fino a domenica, dalle 8 alle 18.
Vengono effettuati in tutti i Comuni dell'Alto Adige in quasi 200 presidi. In molti casi si tratta delle palestre dei seggi elettorali. Gli asintomatici dovranno stare in quarantena per dieci giorni.
«L'afflusso di cittadini è davvero grande. Gli informatici sono al lavoro per ottimizzare le procedure e siamo fiduciosi», confermano le autorità.