Su Telegram avevano ipotizzato di compiere azioni violente nel corso delle manifestazioni di protesta
ROMA - La polizia italiana sta eseguendo una serie di perquisizioni in diverse città nei confronti di appartenenti ai movimenti No Vax che su un gruppo Telegram avevano ipotizzato di compiere azioni violente nel corso delle manifestazioni contro i provvedimenti del Governo.
Le indagini, coordinate dalla procura di Milano, sono state condotte dalla Digos e dalla Polizia Postale. Le perquisizioni sono scattate a Milano, Bergamo, Roma, Venezia, Padova e Reggio Emilia. Oltre alle abitazioni degli indagati, i controlli hanno riguardato pc, cellulari, tablet e account social.
In particolare, si è appreso, i No Vax avrebbero ipotizzato di ricorrere anche alle armi durante un imminente raduno a Roma. Otto delle perquisizioni sono in corso nella sola Milano.
#9settembre In corso operazione #Poliziapostale e #Digos Milano. Perquisizioni domiciliari e informatiche a carico di appartenenti al mondo #Novax che tramite gruppo #Telegram programmavano azioni violente da mettere in atto in occasione di pubbliche manifestazioni#essercisempre pic.twitter.com/WHIV56arWk
— Polizia di Stato (@poliziadistato) September 9, 2021