Gli inquirenti indagano sul possibile coinvolgimento dell'istituto nello scandalo "cum-ex"
FRANCOFORTE - Su ordine della procura di Colonia sono in corso perquisizioni degli uffici centrali della Deutsche Bank a Francoforte. Le indagini seguono possibili coinvolgimenti della banca nello scandalo cum-ex, un caso di frode fiscale che interessa da cinque anni banche e altre realtà legali e finanziarie, non solo in Germania.
Lo riporta Tagesschau, citando le informazioni fornite da Wdr e Süddeutsche Zeitung. Più di 100 agenti di polizia del Nordreno-Vestfalia e dell'Assia, nonché funzionari dell'Ufficio federale delle imposte, stanno perquisendo la sede dell'istituto finanziario alla ricerca di e-mail e altre comunicazioni rilevanti.
Gli investigatori si concentrano anche su altre società del gruppo e sulle residenze private di dieci persone. La Deutsche Bank ha confermato le perquisizioni, «nel quadro delle indagini in corso dal 2017 in merito a cum-ex», aggiungendo che, «come dall'inizio», l'istituto coopera con i funzionari.
Cum-ex è un sistema attraverso il quale numerosi investitori hanno approfittato sull'arco di diversi anni (dal 2006 al 2012) di una lacuna della legge tedesca per arricchirsi a spese dello stato. Il trucco consisteva nello spostare azioni con ("cum") e senza ("ex") diritto al dividendo avanti e indietro intorno alla data del versamento. Le autorità tributarie tedesche si sono così trovate a rimborsare imposte sulle plusvalenze che in realtà non erano state pagate. Questo meccanismo ha comportato perdite miliardarie per lo stato tedesco.