L'esortazione di Simonetta Sommaruga: mettere in atto le giuste condizioni quadro e trovare soluzioni comuni concrete
LUCERNA - Una maggiore cooperazione tra i media svizzeri è indispensabile di fronte ai pesi massimi di Internet, che attirano sempre più utenti e pubblicità a spese degli attori tradizionali quali i giornali. Lo ha detto la ministra Simonetta Sommaruga questa sera all'apertura dello Swiss Media Forum a Lucerna.
L'esortazione - Le risorse per i media tradizionali si stanno esaurendo, le redazioni vengono ridotte e i giornali vengono riuniti. Per contrastare questo indebolimento, bisogna mettere in atto le giuste condizioni quadro e trovare soluzioni comuni concrete, ha esortato la responsabile del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC).
Sommaruga ha menzionato ad esempio la creazione di un login comune, soluzione già attuata dai grandi gruppi mediatici svizzeri. La consigliera federale ha insistito sul fatto che la concorrenza non esclude la cooperazione ad hoc, anche con la emittente nazionale SRG-SSR. «Spero solo che si possano trovare soluzioni che vadano a beneficio dell'intero settore dei media. Perché abbiamo bisogno di risposte, e rapidamente», ha insistito Sommaruga, secondo la versione scritta del suo discorso.
Lo Swiss Media Forum, che si svolge di nuovo in presenza dopo un'edizione virtuale nel 2020, si occuperà domani del pacchetto di misure a favore dei media votato dalle Camere federali lo scorso giugno, ma attaccato con un referendum. Il progetto è controverso, anche all'interno del settore.
In difesa della nuova legge - Sommaruga ha difeso la nuova legge che, ha sottolineato, permetterà a tutte le regioni del paese di beneficiare di una copertura mediatica "diversificata e indipendente". Con un "no" alla legge la situazione nel settore si deteriorerà, con il rischio che i media non saranno più in grado di coprire gli avvenimenti di alcune regioni del paese, ha avvertito.
Lo Swiss Media Forum affronterà le principali questioni della stampa, con tavole rotonde sul ruolo delle piattaforme come Facebook e Google, sul futuro dei giornali regionali e delle agenzie di stampa. Saranno presenti anche i dirigenti di SSR-SRG, TX Group, Ringier, NZZ e CH Media.