ATEDInnovando.News, il Giornale digitale svizzero sull'innovazione

In Svizzera si sta sempre di più affermando Innovando.News, un magazine digitale che non soltanto punta sull’innovazione, ma anche sulla sostenibilità, la trasformazione digitale e lo sviluppo umano, e si propone con uno sguardo nuovo verso il futuro. Un vero e proprio sistema editoriale, in crescita e che punta sull’informazione di qualità, offrendo un inedito servizio per PMI e professionisti. E i numeri registrati negli ultimi mesi recitano di un boom esponenziale, avendo raggiunto le 302.000 richieste nel mese medio, ad esempio fra inizio marzo e inizio aprile 2023, ma la tendenza a salire è sempre più evidente, anche per effetto del multilingua. Ce lo conferma il Direttore Responsabile di Innovando.News, Gabriele Testi: «Siamo convinti che non esista innovazione senza informazione. Per questa ragione, abbiamo creato un magazine digitale che fa la differenza e che crea un ponte fra diversi Paesi e la Svizzera, unendo il meglio di universi finora paralleli, che hanno tanto da offrire alle imprese e ai professionisti. Innovando.News è, dunque, un prodotto editoriale di Innovando GmbH, azienda radicata nel Cantone dell’Appenzello Interno, il cui scopo è la promozione dell’innovazione attraverso l’informazione in tutti i campi, coinvolgendo le dinamiche che governano la vita delle persone e i processi che presiedono al successo delle imprese, lungo l’asse della ricerca e dello sviluppo».

Signor Testi, quali le novità che come Innovando.news state sperimentando con successo? Siete sicuramente sulla frontiera con la possibilità di leggervi in parecchie lingue.
«Inizialmente vi era un focus prioritario sui territori di lingua italiana, Ticino e Italia, a noi familiari per cultura e per frequentazioni lavorative, ma l’innovativo sistema di traduzione che abbiamo adottato, in collaborazione con la sede Google di Zurigo, e una rinnovata politica editoriale ci hanno spalancato le porte del mondo. Siamo all’inizio di un percorso, ma Innovando.News è già fruibile in ogni suo elemento in 12 lingue diverse: arabo, cinese semplificato, olandese, inglese, francese, tedesco, ebraico, giapponese, portoghese, russo, spagnolo e italiano».

Di fatto l’editoria è chiamata a ripensarsi profondamente in un mondo dell’informazione dominato dalla velocità e dalla presenza di notizie spesso false e fuorvianti?
«La scelta che abbiamo compiuto è in decisa controtendenza rispetto alle abitudini attuali, peraltro frutto di un’editoria sempre più zoppicante, dove spesso le imprecisioni, la mancata verifica delle fonti, i titoli clickbait, l’appartenenza politica, la retorica e la pubblicità aggressiva la fanno da padrone, guidati da una fretta spesso incomprensibile. La nostra scelta è stata quella non soltanto di privilegiare i contenuti di qualità e precisi rispetto al fattore tempo, ma di utilizzare la tecnologia al meglio: arricchire gli articoli di contenuti multimediali, come fotogallery, video, podcast e link in quantità».

Osservando le aziende e organizzazioni elvetiche, quali percepite siano le necessità di informazione e di comunicazione più pressanti? Su quali prodotti e formati vi state concentrando con particolare attenzione?
«La nostra sensazione è quella che l’epoca attuale riposi su una vera e propria contraddizione in termini: una grande attenzione delle aziende e della politica per alcuni temi mainstream, quali innovazione, trasformazione digitale, sostenibilità e sviluppo umano, senza che a ciò corrisponda un’adeguata copertura delle notizie da parte dei media tradizionali. Noi cercheremo di fare del nostro meglio per colmare questa lacuna, nella consapevolezza che un serio approfondimento sul Metaverso o sul cambiamento climatico pagherà nel lungo periodo rispetto al gossip o alle banalità...».

Per chi fosse interessato a contattare la redazione o approfondire gli argomenti che riguardano la nostra contemporaneità basta andare su Innovando.News.

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