Come la thermoinduzione endotermica può cancellare le “ali di pipistrello”
Le braccia sono un punto dolente per molte donne. Quando non si svolge la giusta quantità di attività fisica, infatti, è molto facile finire per accumulare grasso in quel punto del corpo, sviluppando quell’inestetismo chiamato “ali di pipistrello”. Rimettersi in forma poi non è facile: servono lunghe sessioni di esercizi mirati per i tricipiti - per molte donne parecchio faticosi - per riuscire a ridurre la flaccidità e la presenza di grasso in quel punto del corpo.
L’alternativa è ricorrere alla medicina estetica e in particolare ad Attiva, il trattamento di thermoinduzione endotermica disponibile in esclusiva presso la Medi Jeunesse di Lugano. Questa tecnologia sfrutta un flusso di calore localizzato per sciogliere il grasso e rimodellarlo, riuscendo allo stesso tempo a “tirare su” la pelle, con un effetto lifting che cancella qualunque tipo di flaccidità. Quando il flusso di calore tocca i 50° provoca infatti la denaturazione della struttura primaria, secondaria e terziaria delle strutture proteiche della pelle, restituendole l’originale elasticità.
Aumentando la temperatura a 70°, invece, la thermoinduzione provoca la lisi cellullare degli adipociti: di fatto il grasso viene sciolto per essere poi riassorbito dall’organismo. Attiva è un trattamento indolore - viene applicata solo una pomata anestetica - e velocissimo: in una sola seduta è possibile cancellare le “ali di pipistrello” e tornare ad avere braccia giovani e in forma.