Secondo la ministra Simonetta Sommaruga occorre investire in questo senso per evitare di trovarci senza elettricità
Secondo la Fondazione Svizzera per l'Energia e i Verdi, tuttavia, si tratta di una visione pessimistica e bisognerebbe puntare piuttosto sulle energie rinnovabili
BERNA - La politica sta discutendo sulla possibilità futura di sfruttare centrali elettriche a gas, oltre a quelle idroelettriche, per colmare le imminenti carenze di energia. Un piano in questo senso è stato presentato ieri dalla ministra dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni, Simonetta Sommaruga.
La ragione dietro a questa proposta è nella crescente richiesta di elettricità e nella decisione dell'UE di vendere alla Svizzera fino al 60% in meno di elettricità a partire dal 2025.
«Strategia Energetica fallimentare» - Per il consigliere nazionale PLR Christian Wasserfallen, una cosa è certa: «Per la prima volta il Consiglio federale ha ammesso pubblicamente che esiste il rischio di una mancanza di energia. Ciò dimostra chiaramente che la Strategia Energetica 2050 è fallita e che la produzione di elettricità non può essere garantita solo con le energie rinnovabili».
Il consigliere nazionale UDC Christian Imark è d'accordo. Il fatto che in futuro verranno utilizzate centrali elettriche a gas non lo sorprende: «È il risultato del fallimento della strategia energetica, che ha fatto numerose promesse vuote».
«Puntare sulle rinnovabili» - La Fondazione Svizzera per l'Energia (SES), invece, vuole impedire la costruzione di nuove centrali a gas. In un comunicato stampa, chiede piuttosto di «prendere il gas dalle energie rinnovabili». Secondo il Ceo di SES Nils Epprecht, se si investirà in questo senso, da qui a cinque anni molto probabilmente non sarà necessaria l'energia elettrica a gas.
Per il consigliere nazionale dei Verdi Bastien Girod, la decisione di costruire centrali elettriche a gas è inutile e affrettata. «Con le centrali idroelettriche, la Svizzera può essere facilmente rifornita di elettricità per diversi mesi. L'energia elettrica a gas, invece, non è solo estremamente inquinante, ma è anche una fonte di energia elettrica inaffidabile e dipendente dall'estero».