Vittima un'anziana. La denuncia del figlio ha permesso l'arresto di due lavoratori migranti fraudolenti.
ZURIGO - Abbiamo sentito parlare delle truffe dei falsi nipoti, quelle dei falsi poliziotti. Chissà se i due individui arrestati ieri a Kloten dalla polizia di Zurigo possono rientrare nella categoria dei falsi giardinieri. Magari giardinieri lo sono davvero, di certo sono dei truffatori. I due individui, un ragazzo di 22 anni e un uomo di 46 anni di nazionalità tedesca, si erano offerti di fare lavori di giardinaggio nell'abitazione di una 85enne. Una volta terminati i lavori, dopo poco tempo, gli uomini hanno chiesto il doppio dell'importo invece dei 4.500 franchi inizialmente concordati. L'anziana donna ha dapprima versato un acconto, ed era pure intenzionata a trasferire l'importo rimanente in un secondo momento, senonché il tempestivo intervento del figlio - insospettitosi per l'eccessiva richiesta economica - ha permesso di bloccare l'intera operazione.
Si tratta dei cosiddetti lavoratori migranti che svolgono lavori in modo fraudolento e convincono le loro vittime, per lo più anziane, a pagare un prezzo gonfiato. Dopo aver fatto denuncia in polizia, gli agenti hanno avviato un'indagine sui due uomini, e giovedì mattina sono riusciti a identificarli e a bloccarli.
Durante l'interrogatorio è emerso che i due avevano truffato altre due anziane, sempre con la stessa metodologia.
Consigli per la prevenzione:
È importante prestare attenzione quando si tratta di vendite porta a porta. Prima di assegnare un contratto, chiedete un'offerta scritta e firmata che fornisca informazioni sulla portata del lavoro da svolgere e sui costi. Non pagate mai in anticipo. Se subite molestie, chiamate subito la polizia.