La sezione socialista della capitale chiede di non spendere soldi «in questo momento difficile» ed essere eco-solidali
BELLINZONA - Nella città di Berna non ci sarà più lo spettacolo pirotecnico del 1. agosto. Lo aveva annunciato il Municipio a inizio aprile, giustificando la decisione con il crescente scetticismo della popolazione nei confronti dei fuochi d’artificio (rumore, rifiuti, inquinamento) e il calo di interesse da parte degli sponsor. Perché la capitale ticinese non segue l'esempio di quella Svizzera? Se lo domanda il Partito socialista (PS), che prende posizione sulla questione.
«Pensiamo che sia necessario proporre un primo di agosto eco-solidale senza fuochi d'artificio, per rispetto a tutti quelli che sono rimasti senza reddito per colpa della pandemia, o che hanno perso amici e parenti». Per questo i socialisti propongono «una festa nazionale solidale, all’insegna del rispetto reciproco, senza spettacolo pirotecnico». L'idea è di evitare «fasti e spese di lusso in questo periodo difficile a causa della pandemia e dei conseguenti costi finanziari».