Il Comune di Losone risponde presente alle proteste del "Ghiro" e di altri cittadini
LOSONE - A seguito delle proteste e persino di un'interrogazione al Consiglio di Stato, il Municipio di Losone ha deciso di schierarsi dalla parte del "Ghiro" Ghiringhelli e degli abitanti che si sono lamentati per i fastidi provocati dal continuo volo di elicotteri - troppo bassi e anche in orari di quiete - sopra il Comune.
Le autorità di Losone hanno infatti scritto in una nota sul proprio sito web di essere impegnate «a sensibilizzare le compagnie di trasporto con elicottero al rispetto delle norme e le committenze a valutare soluzioni alternative».
Ribadendo che «la Svizzera è probabilmente il Paese con il più alto numero di elicotteri per persona al mondo», il Municipio ha ammesso che ciò «si fa sentire anche a Losone». E mentre le strade «diventano più silenziose grazie alla posa del più moderno asfalto fonoassorbente ticinese, sembra che i cieli sia divenuti più rumorosi».
«Scegliete i camion»
La Polizia comunale, si legge poi nel comunicato, si occupa di coordinare i sorvoli dell'area abitata e di «raccomandare soluzioni alternative. Infatti, in molti casi lo stesso trasporto può essere facilmente svolto anche con l’ausilio di camion».
È quindi consigliata alle compagnie l'opzione del trasporto su strada: «Più silenziosa e meno inquinante».
Il problema è che il lavoro di coordinazione «è possibile unicamente se tutte le compagnie rispettano l’obbligo di notifica (di ogni volo, ndr.) alla Polizia comunale». Solo così si può effettivamente controllare che rispettino l'Ordinanza municipale sulla repressione dei rumori molesti e inutili e le normative di diritto superiore sul trasporto aereo.
In tal senso, il Comune di Losone è quindi «impegnato a sensibilizzare le varie ditte operanti nel territorio losonese a comunicare ogni intervento e sostiene la necessità di avviare una campagna di più ampio respiro a livello cantonale».