Cinquanta operatori, tre simulazioni e due giornate di esercitazione: la formazione “SMEPI 23”.
LOCARNO - Un incidente all’interno della galleria Mappo-Morettina, un problema di ordine pubblico all’interno del Castello Visconteo e una situazione di maltempo che ha toccato la zona dei campeggi di Tenero. Sono le esercitazioni che hanno visto coinvolti i circa 50 operatori degli enti di primo intervento (EPI) nell'edizione 2023 del corso per gli stati maggiori degli enti di primo intervento «SMEPI». Due le giornate durante le quali i professionisti del primo intervento e della protezione civile, hanno avuto la possibilità di consolidare le loro conoscenze grazie a una serie di applicazioni pratiche, coadiuvate da un team di istruttori esperti.
Una formazione pratica, dunque, destinata ai responsabili delle operazioni nelle organizzazioni ticinesi di primo intervento: polizia, pompieri e servizi d’autoambulanza. Per la prima volta hanno partecipato anche dei quadri professionisti delle Regioni di protezione civile. Le attività si sono svolte nei Comuni di Locarno e di Tenero-Contra.
Gli aspetti logistici sono stati gestiti dal Centro di soccorso cantonale dei pompieri di Locarno e dal Centro sportivo della gioventù di Tenero (CST), con la supervisione della Commissione tecnica istruzione protezione della popolazione (CT istr PP). Nelle singole piazze di lavoro ci si è pure avvalsi delle competenze dei partner specializzati per le singole simulazioni (proprietari e gestori delle infrastrutture e il Centro meteorologico Regione Sud di Meteo Svizzera).
Nel corso del 2024, altre quattro edizioni (due in aprile e due in ottobre) permetteranno a ulteriori cento operatori di cimentarsi in questa formazione continua.