«La prevenzione consiste nella diffusione di informazioni, che evitano o riducono all’origine l’insorgenza di un incidente».
BELLINZONA - «La prevenzione consiste nella diffusione di informazioni, di interventi e comportamenti virtuosi che evitano o riducono all’origine l’insorgenza di un incidente. I risultati ottenuti in questo quadriennio sono da stimolo per continuare su questa strada», ha evidenziato durante la presentazione del bilancio della campagna Acque sicure, il Direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi.
Nel 2023 sono state quattro le vittime, di cui tre nel lago Ceresio e uno nel canyon del Cenzo, in Rivera. Nel 2022, i morti furono sei, nel 2021 nove. Da segnalare quest'anno, il doppio annegamento nel lago, quando il marito si è tuffato in acqua per aiutare la moglie, purtroppo senza successo per entrambi i coniugi.
Per il nuovo quadriennio 2024-2027 la Commissione dovrà chinarsi su come migliorare ulteriormente la sensibilizzazione e l’informazione ai residenti e in particolari ai turisti, principali vittime degli annegamenti e degli infortuni gravi. La prevenzione resta la misura più efficace per evitare l’annegamento.
I vincitori del concorso, un gioco interattivo di sensibilizzazione
La campagna di prevenzione si è conclusa con la premiazione della vincitrice del concorso "Acque sicure". Il primo premio (uno stand up paddle) è stato vinto da Blanka Cavanak di Tenero-Contra (nella foto assieme al Consigliere di Stato Norman Gobbi); 2° premio a Marco Riva; 3° a Deidra Anaretti; premiati pure Alessandro Veletta; Christian Gambetta; Carolina Simona; Gianna Sappracone; Marika Schütz; Jia Lei Barilati e Diana Tonelli.