CUCINARE CON FOOBYTocco esotico

MELAGRANA
È il frutto del melograno, originario dell’Asia Centrale e Medio Oriente. Con il suo sapore acidulo-dolciastro, la sua croccantezza e il colore rosso granato, ravviva qualsiasi piatto. Insalate, carpacci, cocktail... l’elenco è lungo. Come aperitivo, perché non aggiungere qualche suo chicco nel bicchiere di prosecco?

ANANAS
Proviene dal Sud America e può essere consumato cotto, al forno o crudo. I nativi dei Caraibi lo mettevano all’ingresso delle loro case come segno di ospitalità. Per un Natale caraibico, abbinalo al prosciutto arrosto… una bontà! Quando compri
l’ananas, scegline uno pesante, profumato e con foglie ancora verdi.

FRUTTO DELLA PASSIONE
Originario del Brasile, appartiene alla famiglia delle Passifloracee, che conta
oltre 500 sottospecie di cui, però, solo pochissime sono commestibili. Fra queste
la granadilla (più dolce) e la maracuja (più acidula). Puoi incorporare la
sua polpa nella crema chantilly salata, nella vellutata di zucca o anche nella marinatura per il pesce. Curiosità: sembra che i Gesuiti in Sud America usassero
questa pianta per spiegare agli indigeni il concetto della Passione di Cristo; da qui il nome.

MANGO
Già nel X secolo gli arabi e i fenici portarono questo frutto dall’India e lo introdussero in Africa orientale. Oggi ne esistono più di mille varietà. Il mango è versatile, per esempio, con quello verde puoi preparare delle insalate a base di verdure, pesce, carne e formaggio. E che dire del chutney di mango? A destra, una ricetta piccante.

DATTERO
“Pane del deserto”, così viene anche chiamato il frutto della palma da dattero (pianta benedetta dagli abitanti del deserto). Con la sua polpa carnosa e il suo sapore dolce caramellato, il dattero esalta gli stufati di carne (agnello, pollo) e altre specialità orientali. Stupisci i tuoi ospiti con dei datteri farciti di foie gras e noci.

PAPAYA
Questo frutto oblungo, originario dell’America centrale e del Messico, può essere consumato anche acerbo. Pela la papaya verde, tagliala a julienne e con una spruzzata di lime, otterrai un’insalata fresca e croccante. Oppure consumala cotta come una verdura o persino fermentata. Quando è matura, è un ottimo sostituto
del melone.

MANGO AL FORNO ALL’HARISSA CON RISO

Preparazione: 25 min. | Tempo totale: 40 min.

PER 4 PERSONE CI VOGLIONO

• 2 manghi, dimezzati
• 1 ½ c. olio d’oliva
• 1 spicchio d’aglio, tritato finemente
• 1 limetta bio, la scorza grattugiata e tutto il succo
• 3 c. salsa di soia
• 1 ½ c. miele liquido
• 1 ½ c.ni harissa
• ¼ mazzetto coriandolo
• 250 g riso basmati
• 4 dl acqua
• 2 lemongrass, schiacciato
• ½ c.no sale
• ¼ mazzetto coriandolo, solo le foglioline

ECCO COME FARE

1. Mango: praticare delle incisioni a rombi profonde ca. 1 cm e ½ sulla parte tagliata di ogni mango e disporli su una placca foderata con carta da forno.
2. Marinata: mescolare l’olio con tutti gli ingredienti fino all’harissa inclusa. Spennellare i mango con la metà della salsa, distribuendo la marinata sulle incisioni. Mettere da parte il resto della marinata.
3. In forno: cuocere per ca. 15 min. nella parte centrale del forno preriscaldato 200°C.
4. Riso: lavare bene il riso sotto l’acqua corrente fredda in un colino fino a quando l’acqua è trasparente, quindi sgocciolarlo bene e metterlo in un pentolino. Aggiungere l’acqua, il lemongrass e il sale e portare a bollore, quindi coprire e lasciar gonfiare per ca.15 min. sul fornello spento senza sollevare mai il coperchio. Sgranare il riso con una forchetta e impiattarlo con il mango.
   Bagnare con la marinata messa da parte e cospargere di coriandolo.

Servire con: tofu arrostito o pollo

Questa e altre ricette su fooby.ch