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STATI UNITIAssassinio Kennedy, parla un nuovo testimone

10.09.23 - 08:44
Un agente del Secret Service racconta per la prima volta la sua verità su quanto avvenuto a Dealey Plazaf.
Imago
Fonte ATS ANS
Assassinio Kennedy, parla un nuovo testimone
Un agente del Secret Service racconta per la prima volta la sua verità su quanto avvenuto a Dealey Plazaf.

NEW YORK - Un testimone dell'assassinio di John Fitzgerald Kennedy rompe il silenzio dopo 60 anni.

Paul Landis, agente del Secret Service che era a pochi passi da Jfk quando è stato ucciso a Dallas, racconta per la prima volta la sua verità su quanto avvenuto a Dealey Plaza, riaprendo il dibattito su uno dei giorni più scioccanti della storia moderna americana.

Il racconto di Landis, affidato al libro "The Final Witness" che uscirà in ottobre e di cui il New York Times ha ottenuto una copia, si scontra in parte con la teoria avanzata dalla commissione Warren, oggetto di speculazione e dibattito da anni, in base alla quale uno dei proiettili sparati contro la limousine dell'allora presidente ha colpito non solo Kennedy ma anche in più parti il governatore del Texas John B. Connally Jr. Una conclusione basata in parte sul ritrovamento del proiettile "incriminato" sulla barella su cui giaceva Connally al Parkland Memorial Hospital, lasciando pensare agli investigatori che fosse stato estratto dal governatore.

Landis, che non è mai stato sentito dalla commissione Warren, spiega però che non è andata così. Il proiettile, infatti, è stato trovato da Landis nella limousine su cui viaggiava Kennedy: Landis lo ha quindi preso per evitare che fosse rubato e lo ha portato con sé in ospedale dove lo ha adagiato vicino a Jfk sulla barella pensando che avrebbe aiutato i medici a capire cosa era accaduto.

A un certo punto - è la sua idea - le due barelle devono essere state avvicinate e il proiettile è scivolato da una all'altra, quella di Connally. «Non c'era nessuno a mettere al sicuro la scena. Tutti gli agenti erano concentrati sul presidente. Temevo che un pezzo importante di prove potesse sparire e così l'ho preso», ha ricostruito Landis, convinto che il proiettile abbia colpito Kennedy da dietro ma era per qualche ragione scarico e quindi non è penetrato in profondità ed è emerso quando il corpo di Jfk è stato rimosso dalla limousine.

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COMMENTI
 

saxicola 1 anno fa su tio
Altre fandonie! JFK aveva il cranio squarciato dalla pallottola.. difficilmente poteva stare sulla barella accanto a quella del governatore che invece fu spedito sibito in sala operatoria e per questo salvato. Durante l'inchiesta del procuratore Jim Garrison, che sbugiardò alla grande i risultati della Commissione Warren, i quotidiani avevano riferito passo passo di manovre e manovrine e delle tante incongruenze delle versioni "ufficiali". Una cosa è certa, non si saprà mai la verità. JFK e suo fratelli RK dovevano sparire come le loro idee e furono assassinati per dinamiche interne USA e, come successe poi tutto fu fatto ricadere su Mosca, Cuba, Messico ma senza troppa convinzione o fantasia. Chi non è più tanto giovane ha visto le stesse storie raccontate nel Belpaese negli anni della tensione. Pinelli, l'anarchico indiziato della strage di Milano e poi caduto da una finestra, Valpreda... continuando su su fino ai misteri di Bologna, Ustica, Moro. Tempi bui.. ma non così lontani

TonyPalloni 1 anno fa su tio
ma la domanda per i deep DEM USA, e quindi?

UtenteTio 1 anno fa su tio
Esce il libro, presunte verità dopo 60 anni, ma dov'era Landis, forse ibernato in attesa dei tempi migliori? A me pare tanto una bella pubblicità

Parole Sante 1 anno fa su tio
...tutti sanno che ha stato Putin...

Busca 1 anno fa su tio
Tra qualche anno, quando le ultime persone coinvolte saranno morte e non vi sarà più necessità di coprire qualcuno, forse allora i posteri sapranno la verità.

Tirasass 1 anno fa su tio
Che bella storiella. Nessuno ha mai avuto interesse a scoprire il marcio istituzionale e non che c'era dietro l'attentato e al come è stata gestita la faccenda...

Jacko67 1 anno fa su tio
Informatevi su Roger Craig, solo per capire come funziona il sistema, almeno questo si può dire.

occhiodiairolo 1 anno fa su tio
Ma non avete visto X Man? È stato Magneto!

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Tutto qui? Un libro per dire che un proiettile è scivolato tra due barelle? E questo “segreto” se l’è tenuto per 60 anni? Non c’è limite al ridicolo

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
Oggettivamente in questo caso devo darle ragione Tulliu.

Livio 1 anno fa su tio
Grande America, intendo di superficie

Jacko67 1 anno fa su tio
Per chi è veramente interessato del caso jfk, questo è uno degli eroi dimenticati di questa storia: [url rimossa]

leobm 1 anno fa su tio
Quanti anni ha questo gente segreto?

Dapat 1 anno fa su tio
Mah….. sti proiettili che vanno a spasso e che colpiscono più volte …..

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Dapat
Poi tornano in canna 🤷‍♂️
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