Due gli uomini finiti in manette, che rischiano ora la pena di morte
GIACARTA - L'agenzia nazionale che indaga sugli stupefacenti in Indonesia (BNN) è riuscita ad acciuffare due spacciatori e a sequestrare diversi chili di metanfetamina ed ecstasy (8,3 kg, rispettivamente 9891 pastiglie). Gli arresti sono avvenuti nel territorio di Aceh, sull'isola di Sumatra.
Stando alle notizie diffuse durante una conferenza stampa martedì, a finire in manette sono stati due uomini indonesiani di 30 e 29 anni.
Il primo è stato arrestato grazie ad un'imboscata organizzata dalla BNN. L'uomo ha cercato di scappare, ma è stato fermato poco dopo. Il grosso quantitativo di droga era destinato al secondo uomo finito in manette.
La metanfetamina era stata nascosta in alcune confezioni di tè riportanti caratteri cinesi. Le forze dell'ordine stanno ancora indagando sulla provenienza della droga.
La polizia è attualmente alla ricerca di una terza persona coinvolta, sospettata di orchestrare le varie operazioni legate alla distribuzione della droga.
I due spacciatori rischiano fino a 20 anni di prigione, l'ergastolo o la pena di morte.