Per gli scambi e il riciclaggio venivano impiegate le criptovalute. Dodici gli arresti
BARCELLONA - La polizia nazionale spagnola ha smantellato un'organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di cocaina su larga scala. Durante un'ispezione sono stati rinvenuti 2'065 chili di droga, e dodici persone sono state arrestate. La sostanza stupefacente era stata suddivisa in 63 pacchetti, e nascosta tra 40 tonnellate di carbone all'interno di un container proveniente dal Paraguay.
Le indagini, durate più di un anno, hanno permesso di appurare che per il commercio era stata creata una vera e propria rete commerciale dall'aspetto legale, che faceva da scudo a scambi illegali in Spagna. In particolare si erano specializzati nell'importazione di carbone dal Sud America all'Europa attraverso trasporti navali commerciali che giungevano nei principali porti spagnoli.
A gestire i traffici erano soprattutto due famiglie, i cui membri principali si trovavano in Brasile e Paraguay. Il commercio veniva poi amministrato attraverso il riciclaggio e le criptovalute.
Durante le indagini la polizia ha messo sotto sorveglianza più di cento telefoni.