Non c'erano barriere protettive, e la zona non era stata giudicata particolarmente pericolosa
REGGIO EMILIA - Due giovani spettatori sono morti in un incidente durante il Rally dell'Appennino reggiano. È successo stamattina in località Riverzana, territorio comunale di Canossa (Reggio Emilia).
Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri di San Polo d'Enza, su un tratto rettilineo una Peugeot 208 è uscita dal circuito e, a causa della forte velocità e di un terrapieno che ha fatto da rampa, si è staccata dal suolo finendo su una vicina collinetta dove si trovava del pubblico, investendo mortalmente i due giovani. I due membri dell'equipaggio sono rimasti illesi.
Il punto in cui si trovavano i due ragazzi era una specie di collinetta, un "montarotto", alto 3-4 metri e distante una ventina di metri dalla strada, «non c'erano barriere», spiega Franco Palù, sindaco di San Polo d'Enza.
È stato «un incidente particolare», ha detto, in «una zona che di per sé non era pericolosissima», «era al termine di un breve rettilineo in cui l'auto avrebbe dovuto girare a sinistra ma, non so per quale motivo, forse per una perdita di controllo dello sterzo, è finita sulla destra andando sul montarotto dove c'erano i due ragazzi». «Che io sappia lì c'erano solo i due ragazzi e non altre persone».
Era in corso la prima prova speciale della giornata. In seguito all'incidente la manifestazione è stata sospesa. Il rally in questione è una manifestazione storica della zona, giunta alla 41esima edizione.