L'ex sindaco di South Bend, dopo il crollo in South Carolina, ha annunciato il proprio ritiro
WASHINGTON - Pete Buttigieg ha annunciato il proprio ritiro dalla corsa per la Casa Bianca dopo l'ultimo flop, vissuto nella Carolina del Sud.
Lo hanno riferito i media statunitensi. L'outsider, e primo candidato apertamente gay, è stato la rivelazione della campagna nelle prime due tornate di primarie democratiche: in Iowa e New Hampshire. In seguito ha frenato in Nevada, ed è ora crollato in South Carolina, flop che ha segnalato al candidato l'incapacità di creare un'ampia coalizione di elettori.
La decisione arriva poche ore prima del giorno più importante delle primarie: il "Super Tuesday", durante il quale andranno al voto ben 15 Stati. Solitamente è il giorno dal quale si comincia ad avere un'idea piuttosto chiara di chi sarà il candidato a Presidente.
Buttigieg ha detto di aver deciso con rammarico, ma che tenendo conto della matematica è stata la decisione giusta da prendere. Inoltre, Buttigieg ha sottolineato l'importanza per i democratici di mettere in campo il candidato giusto contro Trump.
Dal canto suo, il commento di Trump non si è fatto attendere: fomentando una lotta interna tra i democratici, il Presidente ha infatti twittato: «Pete Buttigieg è FUORI. Tutti i suoi voti al SuperTuesday andranno al dormiente Joe Biden. Ottimo tempismo. Questo è il VERO inizio con il quale i democratici metteranno fuori gioco Bernie (Sanders).»
Pete Buttigieg is OUT. All of his SuperTuesday votes will go to Sleepy Joe Biden. Great timing. This is the REAL beginning of the Dems taking Bernie out of play - NO NOMINATION, AGAIN!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) March 1, 2020