Lo spot mostra capelli africani etichettati come secchi e danneggiati, mentre i capelli dei bianchi sono perfetti.
Il leader di EFF ha chiesto che tutti i negozi Clicks vengano chiusi.
CITTÀ DEL CAPO - Manifestanti sudafricani hanno costretto diversi negozi dell'azienda di salute e bellezza Clicks a chiudere dopo una pubblicità sui capelli considerata «razzista» e «disumanizzante» dal partito di opposizione Economic freedom fighters (Eff).
Lo riporta la Bbc, specificando che lo spot sotto accusa mostra capelli africani etichettati come secchi, opachi e danneggiati, mentre i capelli dei bianchi sono portati a esempio perché sottili.
Il leader di Eff, Julius Malema, ha chiesto che tutti i negozi di Clicks siano chiusi e l'azienda ha minacciato un'azione legale contro la forza politica, ma Malema ha esortato i suoi sostenitori a essere «pronti a combattere» e ha detto che l'Eff non sarebbe stato «intimidito dalle minacce».
«Le implicazioni sono che l'identità nera esiste come inferiore a quella dei bianchi. È un'affermazione secondo la quale gli standard di bellezza bianchi devono essere quelli cui aspirare e le caratteristiche dei neri rappresentano danni, decadimento e anormalità», ha detto il partito Eff in un dichiarazione.
I membri di Eff, che spesso vestono in rosso per dimostrare la propria solidarietà ai lavoratori, hanno condotto proteste simili nel 2018 contro H&M. L'azienda di abbigliamento aveva infatti pubblicato un catalogo in cui un ragazzo nero indossava una felpa dallo slogan «la scimmia più bella della giungla».