Come la thermoinduzione endodermica può mettere fine al problema
Appaiono come ferite sulla pelle, segni di un trauma superato magari sul piano della salute, ma non su quello estetico o psicologico. Parliamo delle smagliature, un problema che per molti rappresenta più di un semplice inestetismo: un vero incubo, che rimanda magari ad un passato segnato dall’obesità o da un evento traumatico che ha portato il fisico a cambiare. Il sangue circola meno o peggio in determinati punti del corpo, la pelle subisce una perdita di elasticità ed ecco spuntare quelle striature rosso-bluastre destinate a restare lì per sempre, a meno che non si intervenga in maniera specifica.
Esiste un sistema di eccezionale efficacia per cancellare le smagliature: parliamo di Attiva, una tecnologia basata sulla thermoinduzione endodermica. Questo trattamento serve principalmente per sciogliere il grasso sottocutaneo, ma riesce anche a restituire elasticità alla pelle: proprio quello che ci vuole per eliminare le smagliature. La thermoinduzione endodermica prevede l’inserimento di un sottile ago-cannula (è spesso appena 0,4 millimetri) nello strato profondo del derma, che avviene dopo una lieve anestesia a tumescenza: niente dolore per il paziente, solo un piccolo fastidio destinato a sparire dopo l’intervento.
Il laser di Attiva porta un calore controllato nella zona interessata e quando raggiunge i 50° C causa una retrazione della pelle e la produzione di nuovo collagene, la sostanza che permette alla pelle di essere elastica e tonica. Questo processo finisce col cancellare la smagliatura e, con essa, lo stress che chi la portava provava ogni volta che si guardava allo specchio.