Medicina EsteticaHai le vene ingrossate e visibili? Allora niente caldo, sole o se vuoi puoi curarle.

Recita un vecchio detto: Se vuoi conoscere come saranno le gambe di tua moglie basta che guardi quelle di tua suocera.

Ed è proprio così, i nostri avi non sbagliavano mai e anche in questo caso dobbiamo dargli ragione. Infatti, la percentuale di trasmissione genetica del problema varici sembra essere molto alta.

Ma i rimedi non mancano, quello che manca è la corretta informazione sulle cure che possono essere intraprese.

Fino a un decennio fa le varici venivano trattate chirurgicamente con interventi che ne portavano la rimozione completa o la loro chiusura. Un approccio drastico, senza via di ritorno e senza ripensamenti il quale se, da una parte, era giustificato da una possibile urgenza, dall’altra non permetteva di ottenere un beneficio se non quello estetico dato che nella maggior parte delle volte il problema veniva traslato su altre vene inizialmente apparentemente sane. Alternative sono arrivate con i trattamenti sclerosanti che, pur non invasivi quanto a un intervento chirurgico, ne ereditavano gli effetti a distanza non essendo anche essi trattamenti risolutivi e soprattutto non essendo curativi della sintomatologia (pesantezza, gonfiori, dolore).

Da circa 10 anni invece un trattamento chiamato Fleboterapia Rigenerativa Tridimensionale Ambulatoriale sembra aver risolto il problema essendo una vera e propria cura per il sistema venoso nel suo totale.

Si tratta di trattamento prettamente utile per recuperare la funzionalità venosa, che non ha alcun effetto se effettuato per eliminare il problema dei capillari visibili, per i quali non andrebbe effettuato né tantomeno consigliato. I risultati sono quasi sempre ottimi e non solo dal punto di vista estetico ma soprattutto da quello sintomatologico. Il ripristino funzionale delle vene ingrossate porta alla eliminazione dei sintomi riferiti e quindi le gambe riconquistano forza e di conseguenza bellezza. La cura effettuata porta a risultati che durano circa 6 / 7 anni ma c’è la possibilità di prolungarli effettuando un breve ciclo di richiamo a distanza di 4 / 5 anni. Insomma, è possibile avere delle vene ben funzionanti ma devono essere tenute sotto osservazione. Avere delle vene funzionanti significa essere liberi di potersi esporre, seppure con le relative cautele, al caldo e senza obbligo di indossare le calze elastiche compressive che altrimenti è obbligatorio utilizzare. Questo grazie al fatto che la cura non è rivolta alla sola vena ingrossata ma a tutte le vene raggiungibili durante il trattamento. Le sedute indicativamente variano da 6 a 10 con cadenza anche bisettimanale che vuol dire potere eliminare il problema nell’arco di circa 1 mese. Effetti collaterali noi della Medi Jeunesse non ne abbiamo riscontrati in oltre 10 anni di applicazione del trattamento se non consideriamo naturalmente qualche ematoma che si riassorbe nell’arco di una settimana.

Alla domanda di quale sia il periodo migliore dell’anno per sottoporsi al trattamento la nostra risposta è sempre. In qualsiasi stagione, il trattamento può essere effettuato senza difficoltà fermo restando che durante quei 20 / 30 giorni necessari per curare le vene vengano indossate delle calze elastiche compressive di 70 den, ben diverse dalle comuni calze elastiche invece necessarie per chi preferisce sottoporsi a una cura chirurgica od obliterativa.

La salute non solo delle gambe ma di tutto il corpo dipende anche dalla funzionalità di un buon sistema venoso per cui il nostro consiglio è quello di informarsi, preoccuparsi nella ricerca delle soluzioni migliori e di affrontare il problema a tempo debito.

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