Tecnologia e comunicazione crescono a braccetto: ecco come l’AI contribuisce a promuovere prodotti, servizi e vendite
Ci troviamo nel bel mezzo di una vera e propria rivoluzione digitale, nella quale sia le persone che le stesse aziende sono abituate a usare le nuove tecnologie consapevolmente, in particolare quelle basate sul world wide web.
Non è da tralasciare l’influenza indiretta che la pandemia ha apportato a queste dinamiche. Tutti gli aspetti della nostra vita, da una sessione di lavoro a una chiacchierata con gli amici, hanno visto inserirsi la mediazione di uno strumento digitale di qualche tipo.
Oggi, purtroppo, il Covid-19 non può ancora dirsi sconfitto: d’altro canto, però, i progressi compiuti in campo tecnologico hanno proseguito il loro percorso e gli utenti, al tempo stesso, hanno presto imparato a confrontarsi con le ultime novità.
Un esempio in questo senso è proprio l’AI, la artificial intelligence. Quando pensiamo all’intelligenza artificiale, la nostra mente potrebbe vagare tra la fantascienza e le leggi nate dalla penna di Isaac Asimov: la verità è che, già oggi, non è inusuale imbattersi in meccanismi di questo tipo.
Che cos’è l’AI - l’intelligenza artificiale?
Quando parliamo di “intelligenza artificiale” ci riferiamo, nel senso più letterale dell’espressione, all’intelligenza sviluppata dalle - e attraverso le - macchine, creata proprio per imitare quella degli esseri umani, attraverso l’applicazione di algoritmi che permettono a questi elementi tecnologici di risolvere problemi o compiere determinate tasks.
Ad essa si collega una branca detta “machine learning”, anche conosciuta come “apprendimento automatico” o “autoapprendimento”, che indica in particolare la capacità delle macchine di migliorarsi attraverso un ragionamento induttivo: da un insieme di conoscenze generiche, esse possono essere in grado di affrontare nuove esperienze, traendone informazioni di valore che conserveranno come dati utili in occasioni future.
Il potenziale di questi percorsi di studio, attivi ormai da decenni, cresce esponenzialmente ogni giorno: è proprio questo veloce sviluppo e l’accessibilità di alcuni di questi meccanismi a rendere l’artificial intelligence d’interesse per molti settori, compreso il web marketing.
Come si applica l’AI al marketing sul web?
L’ambito del web marketing a cui viene più spesso applicata l’intelligenza artificiale è sicuramente la User Experience. Le ultime tecnologie, unite alle nuove prospettive del machine learning, hanno la possibilità di creare un’esperienza di navigazione che si adatti automaticamente alle esigenze degli utenti che accedono alle piattaforme. È ormai ben chiaro, infatti, che il cliente debba essere al centro delle azioni di marketing.
È grazie all’intelligenza artificiale che, nel momento in cui diffondiamo delle inserzioni su Facebook, Google, Instagram, LinkedIn, TikTok e Amazon Ads, il pubblico a cui sono rivolte viene, in parte, automaticamente segmentato in base alle azioni passate e presenti degli utenti. Sono poi gli stessi meccanismi ad affinare ulteriormente a questa profilazione, raccogliendo dati che possono tornarci utili per definire al meglio il nostro target, sulla base di ciò che stiamo proponendo.
Volendo tenerci su aspetti ancor più comprensibili, l’esempio migliore sono forse i chatbot: quegli “assistenti digitali” che simulano una conversazione reale per iscritto e possono essere impiegati in diversi contesti, a partire dal customer care sui siti aziendali o sui social. Sempre più business si dedicano all’assistenza clienti integrando queste tecnologie: esse permettono di gestire le richieste più frequenti economizzando tempi e risorse. L’utente, nel frattempo, riceverà risposte personalizzate in base alle richieste che ha fatto, senza dover attendere.
Nulla ci impedisce, nell’utilizzo di un chatbot, di personalizzare le risposte che offre a chi lo utilizza: è possibile curare il content marketing anche nell’ambito dell’intelligenza artificiale, per adattare il riscontro automatico al tono di voce del proprio brand e personalizzare ulteriormente l’esperienza degli utenti.
Sono numerosi, inoltre, i tool di analisi dei dati che si avvalgono dell’AI. Ciò significa che, anche a posteriori, possiamo usufruire di una tecnologia veloce ed efficiente per analizzare le performance dei nostri contenuti, comprendendo nell’immediato quali siano più efficaci e come, eventualmente, correggere gli attriti che possono emergere.
Il marketing digitale è sempre più veloce, gli spazi per le aziende sempre meno, gli investimenti necessari sempre più elevati: l’integrazione di strumenti e competenze di AI può rivelarsi un aspetto chiave della propria strategia. Potremo così ricevere riscontro non solo nell’aumento immediato delle vendite, ma anche nel consolidamento del brand e nello sviluppo di una relazione forte e concreta con gli utenti.
Per queste ragioni, molte attività scelgono di affidarsi a degli esperti del settore, al fine di avere una gestione completa e sinergica di marketing e comunicazione. Che è proprio ciò che possiamo fare per te: contattaci per una consulenza gratuita e ti daremo subito qualche consiglio su come raggiungere i tuoi obiettivi e far crescere il tuo business.
Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.