Anche il marketing verso i collaboratori è fondamentale: ne abbiamo parlato con l’esperto SUPSI Antonio Amendola
Spesso, nell’ambito della comunicazione digitale e non solo, ci capita di concentrarci esclusivamente sul messaggio che trasmettiamo verso l’esterno, nei confronti, per intenderci, dei nostri potenziali clienti o contatti fuori dall’impresa. Eppure, nella vita di un’azienda di qualsiasi dimensione, è fondamentale anche curarne la comunicazione interna, ovvero metodi e canali attraverso cui si raggiungono e si incentivano al confronto - tra loro e con l’organizzazione - i collaboratori.
Valorizzare ciò significa migliorare numerosi aspetti nel lavoro quotidianamente svolto, rendendolo più agile, più trasparente e, per certi versi, anche più piacevole. Ce lo ha raccontato benissimo Antonio Amendola, Responsabile Comunicazione del Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale della SUPSI, cui abbiamo fatto qualche domanda in proposito.
Una strategia di comunicazione interna è appannaggio solo delle aziende medio-grandi?
Nell’ambito della comunicazione organizzativa, la comunicazione interna assume un ruolo importante quanto quella esterna, a prescindere della dimensione dell’azienda/istituzione di riferimento. Numerose aziende spesso pongono l’accento principale della loro azione sulla comunicazione rivolta verso pubblici esterni trascurando la rilevanza di una adeguata comunicazione interna che concorre alla motivazione, diffusione di conoscenza e commitment dei collaboratori con l’organizzazione stessa. La comunicazione interna, per favorire la creazione di valore, deve andare oltre alla semplice condivisione di informazioni prettamente organizzative, attraverso vere e proprie strategie da mettere in atto a livello di management aziendale. Non bisogna infatti dimenticare che uno dei primi canali di comunicazione nelle aziende sono i propri collaboratori che, condividendone obiettivi e valori, proiettano verso l’esterno un’immagine più o meno positiva dell’organizzazione (brand ambassador).
Ci sono dei tool che consiglieresti per gestirla? Quali sono?
Gli strumenti a disposizione delle aziende per gestire la comunicazione interna sono molteplici e differenziati (top down, bottom up e di rete) spaziando dalla dimensione “mediata” a quella maggiormente interpersonale: oltre alle classiche intranet ed e-mail/newsletter interne, alle chat e ai social media istituzionali, a varie piattaforme digitali, un ruolo importante è assunto dagli eventi interni, le reti e i momenti di incontro e condivisione. A prescindere dai tool utilizzati, che possono essere più o meno adatti alla singola realtà aziendale, è importante sottolineare che un’adeguata comunicazione interna passa necessariamente da una chiara strategia aziendale: prima di definire gli strumenti, bisogna riconoscere i bisogni dei propri collaboratori.
Che valore può portare a un'attività?
La costruzione di un efficace sistema di comunicazione interna ha un impatto significativo sulle attività svolte all’interno di un’organizzazione: in primis consente di veicolare in modo tempestivo e trasparente le principali informazioni dell’azienda, aumentando il senso di appartenenza e il coinvolgimento dei collaboratori; l’effetto positivo si riverbera anche sul clima di lavoro e sulla motivazione: un’azienda che dialoga, soprattutto in un’ottica di ascolto, con i propri dipendenti trasmette infatti un importante messaggio sul ruolo chiave del capitale umano e sull’importanza dei bisogni dei collaboratori. Il commitment con l’azienda/istituzione consente inoltre di instaurare un rapporto reciproco di fiducia, il radicamento e l’adesione verso i valori aziendali ed un impatto diretto e positivo sulle attività svolte: più il collaboratore si sente parte dell’istituzione, maggiormente risulterà generatore di efficienza e produttività.
Quali sono i rischi di una comunicazione interna sbagliata o assente?
Una comunicazione interna sbagliata o addirittura assente ha degli effetti che possono ripercuotersi in maniera negativa su diversi piani dell’azienda: oltre ad avere un impatto dannoso in termini di risorse umane (scarsa motivazione, problematiche a livello di benessere e clima di lavoro, difficile accettazione del cambiamento, aumento del turnover), gli effetti si riscontrano anche sui risultati (collaboratori poco motivati raggiungeranno gli obiettivi con maggiore difficoltà/più tempo e con un diretto impatto sull’intero business aziendale) e sull’immagine dell’azienda (collaboratori non coinvolti nelle dinamiche dell’impresa e/o che non condividono i valori/obiettivi dell’azienda proietteranno verso l’esterno un’immagine negativa dell’organizzazione di cui non si sentono completamente parte).
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Il contributo delle persone che compongono un’azienda è fondamentale per la sua promozione: per questo è bene premurarsi di gestire i contatti che ci sono tra loro, per favorire la condivisione nell’ambiente di lavoro e, di conseguenza, una maggiore produttività.
Stai già cominciando a pensare a come migliorare la tua comunicazione interna? Potremmo esserti d’aiuto: da esperti di marketing digitale, ci occupiamo anche di dare una mano ad aziende e professionisti che vogliono rendere il proprio flusso di lavoro più agile e semplice, proprio grazie agli strumenti che la tecnologia e la rete ci possono offrire. Lo facciamo attraverso corsi di formazione e molto altro: contattaci per fissare una consulenza gratuita, e ti daremo subito ulteriori informazioni.
Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.