Il Consiglio federale ha recentemente adottato modifiche all'ordinanza sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (OAVS) con l'obiettivo di rafforzare la previdenza per i lavoratori a basso reddito e migliorare la situazione degli indipendenti dopo la cessazione della loro attività. Queste modifiche entreranno in vigore il 1° gennaio 2026 e mirano a garantire una maggiore sicurezza finanziaria alle categorie professionali più vulnerabili.
Maggiore protezione per i lavoratori a basso reddito
Attualmente, i lavoratori che percepiscono salari inferiori a 2.500 franchi all'anno per datore di lavoro sono esentati dal versamento dei contributi AVS. Tuttavia, questa norma ha creato difficoltà per chi opera in settori caratterizzati da impieghi di breve durata e frequenti cambi di datore di lavoro, come le economie domestiche, la cultura e i media.
Per risolvere questo problema, l'elenco dei settori esclusi dall'esenzione contributiva verrà ampliato. A partire dal 2026, anche le imprese di design, i musei, i mezzi di comunicazione e i cori saranno obbligati al versamento dei contributi AVS, assicurando così una migliore protezione sociale agli impiegati di questi settori.
Sgravio per gli indipendenti in caso di liquidazione dell’impresa
Un'altra importante novità riguarda i lavoratori indipendenti che cessano la loro attività. Attualmente, devono dichiarare un reddito presunto sulla base del quale vengono riscossi contributi d’acconto. La differenza tra i contributi effettivi e quelli stimati può portare all’applicazione di interessi di mora se supera il 25 per cento.
Per ovviare a questa problematica, il Consiglio federale ha stabilito che gli indipendenti potranno informare la cassa di compensazione dell’utile di liquidazione al più tardi entro la fine dell’anno successivo alla chiusura dell'attività, evitando così l’addebito di interessi di mora.
Un passo avanti nella protezione sociale
Le modifiche all’OAVS rappresentano un passo avanti nella tutela previdenziale dei lavoratori più vulnerabili. L’estensione dell’obbligo contributivo per i settori culturali e mediatici garantirà una maggiore sicurezza per chi opera con contratti di breve durata, mentre l’attenuazione degli oneri fiscali per gli indipendenti in fase di chiusura d’impresa contribuirà a rendere il sistema previdenziale più equo e sostenibile.
Conclusione
Queste nuove misure dimostrano l'impegno della Svizzera nel migliorare la sicurezza finanziaria dei lavoratori. Per coloro che operano a livello internazionale o che hanno bisogno di gestire valute diverse, servizi come CambiaValute.ch possono essere particolarmente utili, offrendo soluzioni efficienti e sicure per il cambio di valuta. Sfruttando tali servizi, è possibile ottimizzare le transazioni finanziarie e approfittare delle migliori condizioni di mercato, rendendo più facile la gestione delle proprie finanze in un contesto sempre più globale.
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