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In Alsazia a bordo di una “casa galleggiante” Reportage alla scoperta del patrimonio culturale e naturale (seconda parte)
LUTZELBOURG - Il viaggio in houseboat da Lutzelbourg a Gondrexange ti porta attraverso alcuni dei paesaggi più pittoreschi e dei villaggi più affascinanti del nord-est della Francia. Parte del Canale Reno-Marne, questo percorso offre un mix unico di bellezze naturali, meraviglie ingegneristiche e ricchezza di storia. Ecco una descrizione dettagliata di questo affascinante viaggio.
Il viaggio inizia nell'incantevole villaggio di Lutzelbourg, circondato da colline boscose e paesaggi pittoreschi. Da qui, il percorso segue il canale Reno-Marne e si snoda attraverso la regione del Grand Est. Il viaggio ti porterà ad attraversare una serie di villaggi idilliaci e paesaggi spettacolari fino a raggiungere Gondrexange. Lungo il percorso, i viaggiatori passano davanti ad alcuni dei luoghi più interessanti della regione, come il Plan incliné de Arzviller e il Museo Péniche.
Lutzelbourg, il punto di partenza del viaggio, è un incantevole paesino sovrastato dal castello medievale di Lutzelbourg. Questa rovina offre una vista mozzafiato sul villaggio e sulla foresta circostante. Il villaggio stesso è caratterizzato da tradizionali case a graticcio alsaziane e offre una varietà di ristoranti e caffè che servono specialità locali.
Un breve tragitto sul canale porta ad Arzviller, un villaggio noto soprattutto per il suo impressionante ascensore per barche, il Plan incliné de Arzviller. Questo capolavoro tecnico ha sostituito le 17 chiuse originali che un tempo sollevavano le navi su un dislivello di 44,5 metri. Il punto di arrivo del viaggio è il villaggio di Gondrexange, che si trova sulle rive dell'omonimo lago. Il lago di Gondrexange è una destinazione popolare per gli amanti degli sport acquatici e della natura e offre numerose attività di svago come la pesca, il nuoto e la vela.
Il Plan incliné de Arzviller è senza dubbio una delle attrazioni di questo itinerario. Questo ascensore unico nel suo genere è stato messo in funzione nel 1969 e permette alle imbarcazioni di superare un dislivello di 44,5 metri in pochi minuti. In precedenza, le imbarcazioni dovevano passare attraverso 17 chiuse, impiegando diverse ore. La costruzione del Plan incliné de Arzviller iniziò negli anni '60 in risposta alle crescenti esigenze del traffico marittimo. Le 17 chiuse originali, che superavano il dislivello, erano lunghe e inefficienti. L'ascensore per barche, progettato dall'ingegnere André Coyne, è uno degli unici due del suo genere in Europa e ha rivoluzionato il trasporto via acqua nella regione.
Prima della costruzione del Plan incliné de Arzviller, le navi dovevano passare attraverso una scala di 17 chiuse. Queste chiuse erano distribuite tra Lutzelbourg e Arzviller e permettevano alle navi di superare la ripida elevazione del Passo dei Vosgi. Tuttavia, il passaggio attraverso queste chiuse richiedeva molto tempo e rappresentava una notevole sfida logistica. La costruzione dell'ascensore per barche rese superflue queste chiuse e ridusse notevolmente i tempi di passaggio.
Un'altra attrazione del percorso è il museo della Péniche a Lagarde, un piccolo villaggio lungo il canale. Il museo è ospitato in una chiatta tradizionale (péniche) e offre un'affascinante mostra sulla storia della navigazione interna in Francia. I visitatori possono esplorare l'interno della chiatta e conoscere la vita delle famiglie di skipper che un tempo vivevano e lavoravano su queste imbarcazioni.
Il viaggio in houseboat da Lutzelbourg a Gondrexange è un'esperienza indimenticabile che unisce natura, tecnologia e storia in modo unico. Dagli incantevoli villaggi e paesaggi pittoreschi all'impressionante Plan incliné de Arzviller e all'affascinante Museo della Péniche, questo viaggio offre qualcosa per tutti. Che tu sia un esperto di nautica o un principiante, questo itinerario promette un'avventura che non dimenticherai presto.
Il primo articolo di questo reportage è stato pubblicato il 6 maggio 2024.
Il mio viaggio attraverso l’Alsazia non termina qui. La prossima volta vi parlerò di altri porti in Europa da cui partire con la propria “casa galleggiante”. Seguitemi!
Testo a cura di Claudio Rossetti
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