Sono emersi i primi casi di atleti positivi all'interno del Villaggio Olimpico.
Intanto Tokyo si trova in stato di emergenza e vi rimarrà fino al 22 agosto.
TOKYO - Mentre continua il conto alla rovescia in vista delle ormai imminenti Olimpiadi di Tokyo (23 luglio-8 agosto), l'incremento dei contagi da Covid-19 fa aumentare l'allarme sui Giochi, la preoccupazione degli organizzatori e del CIO, che deve anche fare i conti con l'impopolarità dell'evento tra la popolazione giapponese.
Dopo i primi casi riscontrati nel Villaggio Olimpico, sono puntualmente emersi anche i primi contagi tra gli atleti. Si tratta di 2 calciatori sudafricani e un membro dello staff.
Nel frattempo, secondo l'agenzia ufficiale Kyodo, dal 1- luglio sarebbero già una cinquantina i casi di Covid legati alla "grande macchina" olimpica, tra organizzatori, addetti ai lavori, funzionari e atleti.
Dopo i primi casi nel villaggio è intervenuta la presidente di Tokyo 2020 Seiko Hashimoto: «Stiamo facendo tutto il possibile per prevenire qualsiasi focolaio di Covid. Se dovessimo ritrovarci con un focolaio, ci assicureremo di avere un piano in atto per rispondere».
Ricordiamo che i Giochi si svolgeranno con la città di Tokyo nel suo quarto stato d'emergenza, iniziato il 12 luglio e che terminerà il 22 agosto.