«La promozione? Non potremmo giocare nel nostro impianto. E il budget…»
Il Breitenrain e quel primato inaspettato: «Challenge League grande da immaginare».
BREITENRAIN - Imbattuto dopo nove partite, il Breitenrain si è ritagliato il ruolo di “grande” di Promotion League. Che i bernesi fossero competitivi lo si sapeva già prima dell’inizio del campionato, certo; vederli tanto in alto è però una sorpresa. E non solo per chi osserva distrattamente la competizione…
«Speravamo di poter fare bene - ci ha raccontato Sandro Galli. direttore sportivo allo Spitalacker - pensavamo di poter rimanere nel gruppo delle migliori. Ma davvero non credevamo di riuscire ottenere tali risultati. Il primato è una sorpresa».
Ora che siete in ballo però…
«Continueremo a dare il massimo. Anche se la Challenge League è qualcosa di grande da immaginare».
Da far girare la testa?
«Da programmare con estrema attenzione, nel caso. Per esempio: salissimo di categoria non potremmo giocare nel nostro impianto. E il budget… Mettiamola così: ci godiamo il momento e diamo tutto. Tra un paio di mesi, qualora la situazione fosse ancora questa, penseremo a cosa fare in caso di promozione».
C’è il Breitenrain. E poi?
«Sul nostro campo stiamo ottenendo grandi risultati. Sarà per tutti molto difficile venire a giocare qui. Credo comunque che il campionato sarà molto equilibrato fino alla fine. Ci sono infatti tre-quattro squadre che hanno le qualità per primeggiare».
Il Chiasso, che sfiderete sabato, è una di queste?
«Sì, assolutamente. Ma, vista la situazione, corre un grande rischio. I rossoblù sono partiti per vincere il campionato: dovessero perdere, il loro distacco comincerebbe a essere importante».
Altre avversarie temibili?
«Il Bienne. Il Bellinzona soprattutto, che rivale».
Lo avete da poco piegato.
«Ma ha grandi qualità. E la partita che abbiamo vinto, in casa, è stata di un’intensità incredibile. Io ho giocato tanto in questa categoria ma mai mi era capitato di assistere a un match fisicamente tanto “importante”».